Van Aert, prima passeggiata sognando ancora il Giro. La Roubaix fa discutere con la... chicane

Wout Van Aert vuole provare ad esserci per il suo debutto al Giro d'Italia.

Ad un mese esatto dallo start di Torino, il campione belga della Visma Lease a Bike ha cominciato a fare un minimo di attività fisica, esattamente la settimana dopo la caduta della Dwars door Vlaanderen che gli è costata la frattura di clavicola destra, sette costole e l'incrinazione dello sterno. WVA ha postato su Strava i 4 km percorsi a piedi, con la speranza di poter salire sui rulli nell'arco di qualche giorno ancora, prima di poter provare a forzare da qui alle prossime tre settimane.

E' chiaro, la miglior forma non potrà tornare per il mese di maggio, ma l'asso di Herentals considera la corsa rosa il miglior passaggio in chiave olimpica, evitando la partecipazione al Tour che sarebbe, di fatto, l'alternativa al Giro in caso di forfait per la corsa rosa.

Nel frattempo, domenica c'è la Parigi-Roubaix e ieri è divampata la polemica visto che l'organizzazione (su “invito” del sindacato dei corridori, con Adam Hansen che si è mosso ancora una volta sul fronte della sicurezza) ha allestito una sorta di chicane pochi metri prima dell'ingresso nella Foresta di Arenberg, considerato un punto molto pericoloso visto che la velocità prima di quei 2500 metri nel pavé più temuto dell'Inferno del Nord, supera anche i 60 km/h. Gli stessi corridori, però, non sono compatti su questo fronte tanto che un senatore come Tim Declercq ha difeso la scelta, mentre il grande favorito per il bis alla Roubaix, Mathieu Van der Poel, si è detto stupefatto tanto da chiedersi se fosse uno scherzo o meno...

Purtroppo mercoledì sera è arrivata anche la notizia del serio incidente occorso a Lennard Kamna sulle strade del Teide, dove il tedesco della Bora-Hansgrohe sta preparando il Giro d'Italia, con l'obiettivo di lottare anche per la top-five in tandem con Daniel Felipe Martinez. Stando alle prime ricostruzioni, in attesa che la sua stessa formazione ufficializzi i danni riportati da “Lenny” (il team manager Ralph Denk ha comunque dichiarato che Kamna non si trova in pericolo di vita), una macchina avrebbe travolto il corridore, con un impatto decisamente forte e il ricovero immediato a Tenerife. La presenza di Kamna al Giro, inutile nasconderlo, sembra ormai compromessa.