Verso un Giro dell'Emilia con Pogacar, Alaphilippe e l'eterno Valverde: chi vince sul San Luca?

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Verso un Giro dell'Emilia con Pogacar, Alaphilippe e l'eterno Valverde: chi vince sul San Luca?

Sabato un'altra grande classica di questo finale di stagione: senza Roglic (e l'iridato Evenepoel), è lo sloveno il grande favorito per l'arrivo bolognese, ma la concorrenza non manca pensando anche a Vlasov e ai gemelli Yates. In programma anche la corsa femminile con Longo Borghini e il ritorno di Cavalli.

L'autunno italiano prosegue, dopo la vittoria a sorpresa di Sjoerd Bax, ieri nella Coppa Agostoni, con un Giro dell'Emilia grandi firme per la sua edizione numero 105.

Ben 16 formazioni World Tour hanno scelto la classica organizzata dal G.S. Emilia di patron Adriano Amici, per un'edizione che cambia con la partenza da Carpi, ma si concluderà come di consueto, dopo 199 km di un percorso molto impegnativo con le ascese a Ca' Bortolani e Monte Luminasio nel suo “cuore”, con i cinque giri del circuito di Bologna (poco meno di 10 km a tornata) con i 2100 mt, al 10% di pendenza media, che portano alla Basilica di San Luca quale giudice finale.

Un arrivo spettacolare che ha premiato due volte negli ultimi tre anni Primoz Roglic, grande assente a causa dell'infortunio patito alla Vuelta Espana, mentre ci sarà colui che si impose nel 2020, Aleksandr Vlasov, faro della Bora-Hansgrohe che propone anche l'enfant du pay, un Giovanni Aleotti in grande condizione.

Ricordando che non ci sarà l'iridato Remco Evenepoel, il favorito numero 1 rimane comunque Tadej Pogacar, al suo secondo Giro dell'Emilia consecutivo e punto di riferimento della UAE Emirates che conterà anche su Ulissi, Formolo e Majka, più freschi rispetto allo sloveno reduce dalla trasferta australiana per un Mondiale non andato secondo le sue aspettative.

Attenzione alla coppia della Movistar formata da Enric Mas e Alejandro Valverde, già brillanti all'Agostoni e con un finale che si adatta benissimo ad entrambi gli spagnoli, ma pure alla voglia di riscatto di Julian Alaphilippe, seppur non al top della forma, così come di Bauke Mollema e Giulio Ciccone in Trek-Segafredo.

L'EF-EasyPost sarà a più punte con Uran e Chaves, idem la Israel-Premier Tech con Teuns su tutti e Woods e Fuglsang, ma pure la Ineos porta in Emilia un team di alto livello con Adam Yates che potrebbe davvero firmare il colpaccio (così come il gemello Simon, leader unico del Team BikeExchange), ma ci sono pure Daniel Felipe Martinez e Tao Geoghegan Hart per una corsa d'attacco.

E poi Gaudu e Storer per la Groupama-FDJ, Barguil (Arkéa) e Guillaume Martin (Cofidis) quali altre punte per i team francesi, e pure Pozzovivo e Rota nella Intermarché Wanty Gobert.

Si parte da Carpi attorno alle ore 11.30, con arrivo previsto alle 16.30 circa a Bologna (diretta tv dalle 15.00 su Eurosport e Rai Sport), anticipato di un paio d'ore circa dalla gara femminile. Sarà spettacolo sul San Luca anche con le ragazze (che non avranno la diretta tv, ma solo la differita serale su Rai Sport, questo è un gran peccato), visto che ai nastri di partenza avremo nientemeno che Elisa Longo Borghini e la campionessa in carica Mavi Garcia, ma pure l'attesissimo ritorno di Marta Cavalli, ai box dalla caduta al Tour e in gara per la sua FDJ assieme ad una delle grandi favorite, la danese Cecilie Ludwig.

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