Via alla Tirreno-Adriatico: Van Aert e Van der Poel per lo show, Yates, Mas, Hindley e tanti altri per la classifica

Sarà ancora una volta, anche se mancheranno i primi due della classifica di un anno fa, ovvero Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard che poi si sono giocati il Tour de France e da ieri sono protagonisti sulle strade della Parigi-Nizza, una Tirreno-Adriatico di altissimo livello quella che comincia oggi in Versilia.

Lo start della 58esima edizione, ormai come da tradizione, sul lungomare di Lido di Camaiore: sarà ancora prova contro il tempo, 11.5 km che strizzano l'occhio a Filippo Ganna, tra gli ultimi partenti della cronometro che scatterà alle 12.50 (con diretta tv dalle ore 13.15 su Eurosport 1 e Rai Sport), con l'incognita meteo e Wout Van Aert che sarà tra i primi in pedana, primo sfidante del campione d'Italia che vinse anche un anno fa questa prova.

Il belga è al debutto stagionale esattamente come il compagno di squadra Primoz Roglic, che capirà solo al quinto giorno, quello della verità con l'arrivo in salita di Sarnano-Sassotetto (anche se il giorno prima ci saranno gli strappi verso Tortoreto), se potrà davvero lottare per la vittoria finale come nel 2019.

Pronostico apertissimo, anche perchè non ci sarà il campione del mondo Remco Evenepoel (che tornerà dal 20 marzo alla Volta Catalunya), con Adam Yates e Enric Mas candidati credibili al successo. La UAE Emirates avrà due co-capitani come Almeida e McNulty, ma i nomi da podio sono tanti se pensiamo anche a Kelderman, sempre in casa Jumbo-Visma, O'Connor (AG2R Citroen), Landa e Caruso nella Bahrain-Victorious, Ciccone la speranza della Trek-Segafredo dopo un ottimo avvio di stagione, gli alfieri Ineos con Arensman e Geoghegan Hart, ma chissà anche un Tom Pidcock in versione classifica generale dopo il capolavoro alla Strade Bianche, e la coppia Bora-Hansgrohe formata da Hindley e Vlasov.

Oltre a Pidcock e Van Aert, tra i “clasicomani” ecco Van der Poel e Alaphilippe, da anni protagonisti sulle strade della Tirreno-Adriatico, con Girmay e magari anche Bagioli, per non parlare del parterre dei velocisti: ci sono Philipsen, Jakobsen, Groenewegen, Gaviria, Dainese, Nizzolo, Meeus, Bauhaus, Consonni, Sagan.

Oggi, con l'arrivo per velocisti a Fontainebleau, è in programma anche la seconda tappa della Parigi-Nizza, aperta ieri da un grande sprint di Tim Merlier, in maglia gialla alla ricerca del bis. Domani la cronometro a squadre di oltre 32 km darà le prime risposte sulla classifica generale della “corsa verso il sole”.