Vigilia dei tricolori su strada: pronostico incertissimo per gli uomini, Balsamo la favorita tra le donne

Tempo di vigilia per i tricolori su strada, ad anticipare di pochissimi giorni lo start del Tour de France per quanto riguarda gli uomini, attesi venerdì prossimo a Copenhagen, e il Giro d'Italia per le donne che prenderanno il via giovedì 30 giugno da Cagliari.

Domenica alle ore 10.30 prenderà il via la corsa nazionale che decreterà, lungo i 237 km da Castellaneta Marina ad Alberobello, nel cuore della Puglia che propone un percorso non durissimo, ma comunque insidioso con lo strappo di Coreggia nel circuito finale, l'erede di Sonny Colbrelli che, naturalmente, non potrà difendere la maglia conquistata un anno fa ad Imola.

E' davvero complicato indicare un favorito per la gara tricolore di domani, anche perchè l'uomo forse più in forma del momento, Alberto Bettiol, ha contratto il Covid al Giro di Svizzera ed è ancora incerto sulla partecipazione o meno alla sfida in terra di Puglia. Sarà l'ultimo campionato italiano di Vincenzo Nibali e Davide Rebellin, mentre nella lista dei nomi più attesi certamente compaiono Diego Ulissi, Alessandro Covi e Davide Formolo che formano un gran trio per la UAE Emirates, ma anche Lorenzo Rota e Andreas Pasqualon in casa Intermarché, come altre ruote veloci resistenti agli strappi brevi, pensando a Vendrame, Consonni, Ballerini (con Bagioli e Masnada al suo fianco nella Quick-Step), Oldani, Bonifazio, Fiorelli e gli stessi Nizzolo e Viviani.

Le donne saranno in gara nel tardo pomeriggio di domenica nel modenese, con una prova che preannuncia una volata a ranghi compatti sul traguardo di San Felice sul Panaro. Il tricolore élite e U23 ha una principale favorita che risponde al nome della campionessa del mondo Elisa Balsamo, tra l'altro neo vincitrice di tappa al Giro di Svizzera, ma attenzione a Chiara Consonni, Marta Bastianelli, Rachele Barbieri più di atlete che invece punteranno fortissimo sul Giro d'Italia, considerate le loro qualità in salita, come Elisa Longo Borghini e Marta Cavalli.