Vincono sempre loro: Jumbo-Visma 5 su 5 sul pavé, la Dwars è di Christophe Laporte!

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Vincono sempre loro: Jumbo-Visma 5 su 5 sul pavé, la Dwars è di Christophe Laporte!

Anche l'ultima classica prima del Fiandre, vede il transalpino firmare il bis della Gand, nella giornata in cui mancavano i "big three" Van Aert, Pogacar e Van der Poel. Italiani discreti protagonisti, arriva il 7° posto di Ballerini e l'8° di Pasqualon.

Ancora loro, sempre loro, per la cinquina nella classiche del pavé (in pratica, non hanno vinto solo la Brugge-De Panne tra le corse del nord nel 2023, piazzando comunque Olav Kooij al 2° posto).

La Jumbo-Visma si prende anche la Dwars door Vlaanderen, dopo l'Omloop di Van Baarle, la Kuurne di Tiesj Benoot, l'E3 di Wout Van Aert e la Gand di Christophe Laporte, proprio con il transalpino che firma il bis tre giorni dopo la sua prima grande vittoria della carriera. Senza i “big three” al via, con Van Aert, Pogacar e Van der Poel già concentrati sulla colossale sfida di domenica sulle strade del Giro delle Fiandre, ci pensa Laporte a regalare ai calabroni un altro trionfo, partendo con un tempismo perfetto (ma anche grandi gambe) a poco più di 4 km dalla conclusione di Waregem.

In quel momento, c'era al comando un gruppetto di 10 corridori, con la Jumbo che ne aveva due (Benoot con Laporte) così come la Groupama-FDJ di Kung-Madouas e l'EF con Powless e Honoré, dopo aver ripreso poco prima gli stoici Alexander Kristoff e Oier Lazkano, gli ultimi superstiti della fuga di giornata.

Il gruppo principale coi vari Philipsen, De Lie, Pedersen, Alaphilippe, ma anche un generoso Trentin, non è mai riuscito a chiudere il gap di una trentina di secondi, poi nel finale mentre Laporte andava a trionfare con un bel margine, ecco che dietro sono stati raggiunti tutti, tranne Lazkano e Powless che si sono giocati il secondo posto, con lo spagnolo della Movistar davanti allo statunitense dell'EF, salvando il podio per un soffio su Philipsen, Pedersen e De Lie, rispettivamente dal 4° al 6° posto davanti ai primi due italiani, Davide Ballerini (7°) e Andrea Pasqualon, 8°.

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