Vingegaard, il Tour è un po' più vicino a due settimane dallo start di Firenze. Intanto a Copenhagen...

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Vingegaard, il Tour è un po' più vicino a due settimane dallo start di Firenze. Intanto a Copenhagen...

Buoni segnali dal danese (e da Van Aert, seppur ancora in dubbio) nel ritiro in quota a Tignes, ma ritrovare la condizione ideale sarà comunque complicatissimo. L'UCI ha ufficializzato il calendario World Tour per il 2025 e la Danimarca avrà finalmente una sua classica, con la Copenhagen Race del 22 giugno inserita tra Giro (al via il 10 maggio) e Tour.

Jonas Vingegaard “vede” il Tour de France, anche se bisognerà ancora attendere qualche giorno prima che la Visma Lease a Bike sciolga la riserva sulla presenza o meno del vincitore delle ultime due maglie gialle alla prossima Grande Boucle, che scatterà sabato 29 giugno da Firenze (con la presentazione delle squadre a piazzale Michelangelo nella serata di giovedì 27, ndr).

Il campione danese, ad oltre settanta giorni dalla bruttissima caduta al Giro dei Paesi Baschi, sta decisamente meglio e lavora da fine maggio in quota, nel ritiro della squadra a Tignes, anche se ovviamente i carichi di allenamento non sono stati massimali e avere una condizione vicina al 100% richiesto dallo stesso team olandese per avere la sicurezza di schierare Jonas risulta comunque difficile.

Vingegaard si è preparato anche con la bici da cronometro, un indizio importante per fare sì che il “50-50” di percentuali ipotizzate dai tecnici possa pendere molto più dalla parte del “sì”. Dovrebbe essere così anche per Wout Van Aert e Christophe Laporte, seppur la stessa partecipazione del belga e del francese al prossimo Tour è ancora in dubbio, pensando anche alla preparazione per i Giochi Olimpici.

A Parigi, Vingegaard non ci sarà e pare, secondo quanto riportato dal media belga “HLN”, che l'opzione Vuelta, nella quale fu secondo nel 2023 dietro al compagno Kuss, non sia percorribile per questioni familiari che il danese avrebbe già esposto da tempo alla squadra. Tradotto, si farà “all-in” sul Tour de France con l'obiettivo minimo del podio e il sogno, ovviamente, di conquistare la terza Grande Boucle consecutiva.

In Danimarca, nel frattempo, visto il crescente entusiasmo di un movimento ad altissimo livello grazie anche ad altri campioni come Pedersen e Asgreen, arriverà nel 2025 lo sbarco nel World Tour. L'UCI ha ufficializzato nelle scorse ore il calendario per la prossima stagione e, fra i 35 appuntamenti previsti, l'unica novità riguarda il paese scandinavo che avrà una classica di un giorno, la Copenhagen Race programmata per il 22 giugno.

Si partirà come da anni in Australia, con il Santos Tour Down Under dal 21 al 26 gennaio 2025, chiusura in Cina con il Guangxi Tour. Senza le Olimpiadi, si torna ad un programma più classico e quindi di nuovo una settimana in avanti, con il Giro d'Italia che partirà il 10 maggio e il Tour il 5 luglio.

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Nuova, straordinaria sfida tra i due fenomeni nella regina delle classiche, ma che peccato la caduta dello sloveno a 38 km dalla conclusione che apre la strada all'asso olandese, capace della doppietta con la Sanremo come nel 2023 e ad una serie storica come solo Lapize e Moser. Completa il podio Mads Pedersen, sfortunatissimo con una foratura chiave, battendo Van Aert ancora 4°: amari Ganna e Ballerini.