Vingegaard padrone assoluto del Delfinato, dominio su Yates e Hindley in vetta alla Croix de Fer

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Vingegaard padrone assoluto del Delfinato, dominio su Yates e Hindley in vetta alla Croix de Fer

La penultima tappa vede il danese staccare ancora tutti, il britannico è secondo anche nella generale, poi gli australiani. Niente da fare per Ciccone.

Sempre e solo lui, un inarrestabile Jonas Vingegaard che va a prendersi un nuovo successo di tappa, dopo quello di Salins les Bains, conquistando in solitaria pure la 7^ tappa frazione del Delfinato 2023, ad oltre quota 2000 mt della Croix de Fer.

A poco più di 5 km dalla conclusione, il fenomeno danese della Jumbo-Visma, perfettamente lanciato da Attila Valter, ha fatto subito il vuoto nei confronti di un coriaceo Adam Yates (UAE Emirates), l'unico che ha provato a resistergli anche se solo per pochi metri. Il britannico può comunque sorridere, visto che ha terminato secondo, a 41” dalla maglia gialla (che ha regalato al suo team il quarto hurrà in sette tappe, considerata anche la doppietta di Laporte), guadagnandosi anche la piazza d'onore nella generale, prima della conclusione di domenica con un altro “tappone” e arrivo sulla durissima rampa sopra Grenoble.

Alle spalle del 30enne di Bury, ecco un bel Jai Hindley, con l'australiano della Bora-Hansgrohe 3° a 53”, 11 in meno rispetto al connazionale Ben O'Connor (AG2R Citroen), e ora vicinissimo al podio in GC. Yates è secondo a 2'11” da Vingegaard, O'Connor sul terzo gradino a 2'24” e il vincitore del Giro 2022 sì 4° ma a 2'36”, precedendo un altro australiano, Jack Haig 5° a 3'04”.

L'alfiere della Bahrain-Victorious, che ha ben presto visto staccarsi Mikel Landa, ancora in difficoltà come David Gaudu e Enric Mas, ma anche Richard Carapaz (le quattro delusioni di questo Delfinato, pensando già in ottica Tour de France), è arrivato nel gruppetto a 1'10” dal trionfatore, appena dietro a Max Poole (che bravo il classe 2003 britannico del Team DSM) e davanti a Martin, Traeen, Dani Martinez (risalito al 6° posto della generale), Meintjes, Carlos Rodriguez e, qualche secondo più dietro, Lenny Martinez, Chaves e un discreto Bernal, a 1'27” e con la consapevolezza che manca ancora parecchio per potersela giocare alla Grande Boucle.

Ha ceduto 2'15” Julian Alaphilippe, sul podio della generale sino a questa mattina e ora 7° (comunque un'ottima settimana per il bi campione del mondo), a 2'49” Giulio Ciccone che certamente si aspettava molto di più da questo test-verità, con l'abruzzese che rimane il miglior italiano in classifica, 19° ad oltre 6 minuti da Vingegaard.

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