Vittoria Guazzini e il primo centro in una classica a Le Samyn, che fotofinish tra gli uomini per il successo di Rex

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Vittoria Guazzini e il primo centro in una classica a Le Samyn, che fotofinish tra gli uomini per il successo di Rex

La toscana si prende la corsa belga attaccando da lontano e poi regolando un gruppetto, mentre la gara maschile vede il belga della Intermarché resistere per un soffio al portoghese Morgado.

Il GP Le Samyn delle prime volte.

Come quella di Vittoria Guazzini, che ha aperto la giornata sulle strade della Vallonia, conquistando la corsa femminile e quindi il primo successo a livello di prove su strada, lei iridata U23 a cronometro nel 2022 e sempre sfortunata nelle classiche del nord, ma con un potenziale enorme che ha confermato anche oggi.

La toscana di Prato in forza alla FDJ-Suez ha davvero dominato la corsa belga, attaccando assieme a Schweinberger per rientrare sulle fuggitive che hanno caratterizzato la corsa e poi ha gestito benissimo il finale, lei che tra l'altro sul traguardo di Dour aveva già concluso due volte terza nelle edizioni 2022 (quando vinse Norsgaard) e 2023 (col primo trionfo italiano di Bastianelli). Battute in uno sprint a cinque, e in maniera piuttosto netta, la finlandese Ahtosalo (Uno-X) e l'austriaca Schweinberger (Fenix-Deceuninck), con il gruppo della grande favorita Charlotte Kool arrivato ad una decina di secondi.

Finale con volata decisamente più corposa quello della gara maschile, che ha perso il principale candidato al successo, Arnaud De Lie, per una caduta avvenuta a poco meno di 30 km dall'arrivo quando, nel tentativo di rientrare dopo una foratura, il talento della Lotto-Dstny è finito a terra scatenando la sua rabbia contro la stessa ammiraglia della formazione belga di cui è il faro.

L'ha spuntata un altro belga, Laurenz Rex, al primo centro in assoluto tra i professionisti ma già protagonista di un bel Giro d'Italia nel 2023 e 6° sabato scorso alla Omloop Het Nieuwsblad; il gigante della Intermarché ha resistito per una questione di centimetri al portoghese Antonio Morgado (UAE Emirates), esultando troppo presto e rischiando davvero grosso, mentre Jenthe Biermans (Arkéa-Samsic) ha concluso terzo, dopo un gran lavoro del compagno Luca Mozzato.

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