Volta a Catalunya: sotto la pioggia di Vallter 2000, Pogacar devasta la concorrenza e si prende tappa e maglia

Volta a Catalunya: sotto la pioggia di Vallter 2000, Pogacar devasta la concorrenza e si prende tappa e maglia
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Volta a Catalunya: sotto la pioggia di Vallter 2000, Pogacar devasta la concorrenza e si prende tappa e maglia

Seconda frazione e lo sloveno fa davvero il vuoto, con oltre 1'20" di margine su Landa e Vlasov, i migliori tra i terrestri.. Alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, apertura a Pesaro con il giovane Brenner che anticipa la volata di Malucelli.

Un dominio da paura, in una giornata di pioggia e freddo che l'ha esaltato ulteriormente.

Tadej Pogacar risponde a distanza a Jonas Vingegaard, che incrocerà direttamente nella grande sfida al Tour de France e mai prima, anche se l'asso sloveno verrà al Giro per provare a colorarsi di rosa, sul terreno più adatto al grande rivale danese: la salita.

Nel primo dei tre arrivi in quota della 103^ Volta a Catalunya, ai 2000 mt di Vallter 2000, il faro del Team UAE Emirates fa lavorare i suoi tutto il giorno e, dopo la beffa della prima frazione, stacca tutti a 7 km dall'arrivo rifilando distacchi enormi su un'ascesa non impossibile. Mikel Landa (Soudal-Quick Step), davvero pimpante oggi, sarà secondo a 1'22” regolando nell'arrivo a due Aleksandr Vlasov, punta della Bora-Hansgrohe, mentre Joao Almeida con la solita rimonta, dopo aver lavorato anche per “Pogi”, chiude quarto a 1'38” staccando negli ultimi metri Lenny Martinez, Chris Harper (punta della Jayco-Alula con Simon Yates in difficoltà) e Egan Bernal, che salva in qualche modo la Ineos disputando una buona tappa.

Male i Movistar, anche se Mas è 8°, la Bahrain con Caruso e Tiberi lontani ma Poels 9°, e soprattutto la Visma Lease a Bike con Sepp Kuss che termina 12°, a 2'03” da Pogacar, e Cian Uijtdebroeks a quasi 3 minuti dal vincitore, che ora guida la generale, dopo due giornate di corsa sulle sette in programma, già con 1'35” su Landa e 1'38” rispetto a Vlasov.

Miglior italiano? Lorenzo Fortunato, 16° a 2'24”, con un altro arrivo in salita già all'orizzonte, visto che mercoledì la terza frazione terminerà lungo le rampe di Port Ainé.

E' scattata oggi la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, corsa a tappe (cinque giorni, conclusione sabato a Forlì) organizzata dal G.S. Emilia e per la prima volta col via dalle Marche: 109 km attorno a Pesaro per la giornata numero 1 che celebra un giovanissimo, il classe 2002 Marco Brenner che regala una gran vittoria alla Tudor.

Talento atteso da anni, il tedesco parte nella discesa da Gabicce Monte a 4 km dalla conclusione e guadagna quei 4-5 secondi che risulteranno decisivi per contenere la volata del gruppo, regolato nettamente da Matteo Malucelli (Team Ukyo), secondo con tanti rimpianti. In top ten, tra gli azzurri, De Pretto 6°, Ulissi 7° e Sbaragli 8°. Domani seconda tappa, con il classico arrivo sullo strappo di Sogliano al Rubicone.

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