A Epernay una grande Ludwig piega Vos, ma le azzurre (Persico 4^, Longo Borghini 5^) sono lì a giocarsi il Tour

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Stradatour de france 2022

A Epernay una grande Ludwig piega Vos, ma le azzurre (Persico 4^, Longo Borghini 5^) sono lì a giocarsi il Tour

La terza tappa del Tour de France Femmes premia la danese che batte la maglia gialla, con la bergamasca e la verbanese ai piedi del podio di giornata, ma sempre 2^ e 4^ nella generale. Perde ancora terreno Van Vleuten.

Se il Tour de France maschile ha visto la Danimarca regalarsi un successo storico con Jonas Vingegaard (e quattro tappe con tre corridori differenti), anche le ragazze non vogliono essere da meno e la terza frazione del Tour Femmes, con un arrivo decisamente esplosivo sullo strappo di Epernay (che nel 2019 incoronò Julian Alaphilippe in maglia gialla), parla biancorosso grazie a Cecilie Ludwig.

Sfortunata ieri come tutta la FDJ-Suez, che ha perso Marta Cavalli, la 27enne danese (lontana in classifica quasi un minuto e mezzo a causa delle cadute della 2^ tappa) è stata strepitosa nello sprint di gruppo ristretto per regalarsi un successo di grande prestigio davanti alla leader della generale, una Marianne Vos (Jumbo-Visma) mai uscita dalle prime due posizioni nelle tre tappe che hanno aperto questo Tour storico.

L'Italbici, però, può sorridere come ieri: Silvia Persico (Valcar) e Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo), rispettivamente quarta e quinta sul traguardo alle spalle di Ashleigh Moolman-Pasio (SD Worx), rimangono al 2° e al 4° posto di una classifica generale che vede sì Vos leader, ma con la fuoriclasse neerlandese che già quest'oggi, sulle durissime pendenze della Cote de Mutigny a 15 km dall'arrivo, si era staccata perdendo una ventina di secondi, prima di rientrare assieme a Vollering, caduta dopo aver attaccato assieme alla compagna Moolman-Pasio, e alla stessa Ludwig a poco più di 5 km dal gong.

Pensando che anche oggi la grande favorita per la maglia gialla finale, Annemiek Van Vleuten, ha ceduto una ventina di secondi mostrando difficoltà importanti sui due strappi conclusivi, per la bergamasca e la verbanese la situazione sembra davvero buona per sperare in qualcosa di... grosso.

Mercoledì la quarta tappa, di nuovo insidiosissima con gli sterrati prima del traguardo di Bar sur Aube.

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