Al Tour è il giorno del Grand Colombier, Pogacar all'attacco della maglia gialla Vingegaard

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Al Tour è il giorno del Grand Colombier, Pogacar all'attacco della maglia gialla Vingegaard

Tredicesima tappa della Grande Boucle, con il terzo arrivo in salita in avvicinamento ai tapponi alpini: gli ultimi 17 km sono sopra il 7% di media, si attendono i due giganti divisi da appena 17". Orari e percorso.

Il 14 luglio, giorno di festa nazionale con il grande sogno di ogni corridore francese, quello di conquistare un successo al Tour de France in questo appuntamento così speciale.

La 13^ frazione dell'edizione 110 della Grande Boucle propone 137,8 km, da Chatillon sur Chalaronne a quota 1495 mt del Grand Colombier, la montagna nel massiccio del Jura che precederà i due tapponi alpini del week-end, tra Morzine e Saint Gervais Mont Blanc.

Il Tour 2023 si avvicina al momento decisivo e con una situazione di classifica da brividi nella sfida per la maglia gialla, con Jonas Vingegaard leader e Tadej Pogacar a soli 17 secondi, mentre Hindley (distante 2'40” dal danese), Carlos Rodriguez, Bilbao e i gemelli Yates sono i candidati principali nel confronto per il terzo gradino del podio, che sembra poter essere il massimo risultato dietro ai due fenomeni che hanno già monopolizzato le prime due posizioni nel 2021 e nel 2022.

Si parte alle ore 13.55 per questa tappa cruciale (diretta tv dalle 13.30 su Eurosport 1/Discovery+ e dalle 15.10 su Rai 2), con la salita di Hauteville-Lompnes (non catalogata come GPM, anzi in cima ci sarà il traguardo a punti per la maglia verde) ad una cinquantina di km dal traguardo a precedere l'erta decisiva. Si tratta di 17,4 km al 7,1% di pendenza media (hors categorie, ci saranno 20 punti in palio per la maglia a pois), con i primi 7 km che sono i più duri, costanti vicini al 9%, prima di un tratto di respiro e di nuovo un paio di km, dai -7 ai -5, con pendenze importanti prima di un finale più morbido, a parte la rampa nei 500 mt conclusivi sui quali Tadej Pogacar, nell'ultimo precedente del 2020, piegò Primoz Roglic.

Lo sloveno della UAE Emirates va all'attacco della maglia gialla e una giornata con una salita secca potrebbe anche favorirlo rispetto al grande rivale. Difficile pensare ad una fuga con chances di arrivare al traguardo, vista la lunghezza di tappa e le poche difficoltà precedenti al Grand Colombier, ed ecco che il quarto grande confronto in salita di questo Tour fra Tadej e Jonas rappresenta il piatto forte di una giornata da non perdere.

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