Bjerg e McNulty commoventi, Pogacar vince a Peyragudes ma non stacca Vingegaard...

Foto di Redazione
Stradatour de france 2022

Bjerg e McNulty commoventi, Pogacar vince a Peyragudes ma non stacca Vingegaard...

Tour de France: tris dello sloveno, ma il danese è saldissimo in maglia gialla prima dell'ultimo tappone pirenaico. Thomas consolida il podio, Quintana e Gaudu lottano per il 4° posto con Bardet che torna sotto. Ciccone, sogno maglia a pois complicatissimo...

Un meraviglioso spettacolo creato da una UAE Emirates che, seppur ridotta a soli 4 elementi dopo i ritiri di Soler e Majka, è stata semplicemente superlativa con Mikkel Bjerg e Brandon McNulty per trascinare Tadej Pogacar alla terza vittoria di tappa in questo Tour de France.

Sul muro di Peyragudes, lo sloveno torna ad esultare ma col sorriso... a metà; sì, perchè Jonas Vingegaard non si stacca neppure questa volta dalla ruota della maglia gialla, provando a batterla con il suo scatto a 200 mt dalla conclusione, prima che l'esplosività del vincitore delle ultime due edizioni della Grande Boucle avesse la meglio.

Quattro secondi di abbuono guadagnati da “Pogi” sul danese, vero, ma il vantaggio del leader della Jumbo-Visma (oggi in difficoltà anche con Kuss e Van Aert) rimane ampio, 2'18” a quattro tappe dalla conclusione e con la sola frazione di Hautacam, domani, di vera montagna prima della crono decisiva di sabato a Rocamadour.

McNulty oggi è stato davvero incredibile, facendo esplodere il gruppo dei big sulla penultima ascesa (riprendendo ben presto la corposa fuga di giornata che comprendeva anche Giulio Ciccone, 14° al traguardo e ora 4° nella classifica della maglia a pois, ancora con 24 pt di distacco da Geschke), quella del Col de Val Louron-Azet, portandosi dietro solo il compagno di squadra Pogacar e appunto la maglia gialla. Si è capito ben presto che lo sloveno non ne aveva per attacchi a ripetizione nel tentativo di stroncare Vingegaard, limitandosi quindi allo sprint per il successo di giornata, mentre “BigMac” concludeva terzo di tappa.

La selezione è stata semplicemente brutale, con Geraint Thomas 4° all'arrivo a 2'07” dal vincitore, ma con il podio finale praticamente in mano, 3° in GC a 4'56” da Vingegaard e con quasi 3 minuti di vantaggio nei confronti di Nairo Quintana, 10° di giornata a 3'32” nel gruppone che comprendeva anche Meintjes, Vlasov e Gaudu, con Lutsenko e Bardet (5° e 6°) una cinquantina di secondi davanti a loro.

Gaudu che si ritrova a soli 4 secondi da Quintana nella sfida per il 4° posto, che potrebbe però ancora aprirsi a Bardet, 6° ad un minuto e mezzo dal colombiano e appena davanti a Meintjes e Vlasov, mentre Adam Yates, oggi crollato con 9 minuti di distacco, è 9° a precedere Mas che completa la top ten dalla quale è uscito Tom Pidcock, che ha pagato la bellezza di 22' sul terribile muro di Peyragudes.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
12
Consensi sui social