C'è la Planche des Belles Filles in versione... Super: Pogacar può già "ammazzare" il Tour

C'è la Planche des Belles Filles in versione “Super”, quale gran finale di una settima tappa del Tour de France che propone il primo arrivo in quota.

Da Tomblaine alla salita simbolo dei Vosgi, 176 km con un paio di GPM di 3^ categoria nella seconda parte di corsa, ma soprattutto gli ultimi 7 km all'8,7% di media, con due tratti terribili. Il primo, circa 200 mt al 20%, che porta al vecchio traguardo, quello dei trionfi di Froome, Nibali e Aru, ma come nel 2019, quando Teuns stroncò Ciccone che vestì la maglia gialla, si arriverà un km più su con gli ultimi 900 mt in sterrato e pendenze sino al 24% negli ultimi 300 metri.

Proprio sulla Planche, ma sull'arrivo “tradizionale”, Tadej Pogacar dominò la crono che gli consegnò il Tour 2020, e proprio l'asso sloveno della UAE Emirates è il naturale favorito per firmare il bis dopo aver preso tappa e maglia ieri sullo strappo di Longwy. Certo, c'è l'opzione di una fuga da lontano di uomini fuori classifica, ma nel caso arrivassero assieme i big sotto alla salita conclusiva, battere il fenomeno in giallo diventerà un'impresa.

Ci proveranno Vingegaard e Roglic, il trio Ineos con Adam Yates, Thomas e Martinez, ma anche Vlasov, Mas, Gaudu, Quintana e, si spera, un Damiano Caruso più brillante rispetto a quello che a Longwy ha ceduto altri 21 secondi ai rivali.

Start previsto alle ore 13.15, con diretta tv dalle ore 12.50 su Eurosport 1 e dalle 14.45 su Rai 2, arrivo previsto attorno alle 17.30.