Cavendish leader dell'Astana con Ballerini e Gazzoli a supportarlo, il trio Bernal-Rodriguez-Pidcock per la Ineos

Mark Cavendish punta alla vittoria n° 35 di tappa, per scavalcare definitivamente di una lunghezza Eddy Merckx e diventare il recordman in solitaria di successi al Tour, ma certo l'impresa da compiere per lo sprinter britannico è tutt'altro che semplice.

La prima occasione nell'ultima frazione italiana, la terza da Piacenza a Torino lunedì prossimo, con “Cannonball” che guiderà l'Astana Qazakhstan Team: la compagine kazaka ha ufficializzato un roster che vedrà di fatto un treno tutto a disposizione del 38enne dell'Isola di Man, con due italiani a supporto quali Davide Ballerini e Michele Gazzoli (al debutto alla Grande Boucle), oltre a Michael Morkov e Cees Bol, mentre Fedorov sarà chiamato a compiti di gregariato e il duo formato da Lutsenko e Tejada ad agire in montagna.

La Ineos Grenadiers ha confermato in toto le indiscrezioni delle ultime settimane, candidandosi a quarta forza in campo, alle spalle di UAE Emirates, Visma Lease a Bike e Bora-Hansgrohe, per cercare la zona podio con tre punte, anche se probabilmente la classifica “vera” la farà Carlos Rodriguez, già 5° nel 2023 e che quest'anno ha fatto benissimo, dalle tappe ai Paesi Baschi e al Delfinato sino alla conquista della generale al Romandia.

Con il giovane iberico, ecco il ritorno di Egan Bernal, che al Giro di Svizzera ha sfiorato il podio finale, e le ambizioni di Thomas Pidcock che vorrebbe provare a giocarsela anche per la GC, ma certamente può colpire in varie tappe. Geraint Thomas, dopo il podio al Giro, bisserà partecipando anche al Tour ma senza velleità personali, supporto comunque di qualità come De Plus (benissimo al Delfinato), Castroviejo, il “vecchio” Kwiatkowski e Turner.

E la Decathlon AG2R La Mondiale? Sinora è stata la rivelazione di questa stagione e si presenterà alla partenza da Firenze con un team buono, seppur il Felix Gall visto nel 2024 non ha impressionato come invece nella scorsa estate, quando arrivò poi a trionfare nel tappone di Couchevel concludendo nella top ten. Lo scalatore austriaco sarà comunque l'unico riferimento per la classifica, in una squadra che punta anche sulle volate di Sam Bennett, ma anche sullo spunto veloce del neo campione di Francia, Paul Lapeira, e di Dorian Godon, con tanto lavoro (e fughe) per i vari Peters, Prodhomme, Armirail e Naesen.