Ciccone con Skjelmose Jensen e Pedersen al Tour, ci sarà anche Trentin nella UAE di Pogacar

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Ciccone con Skjelmose Jensen e Pedersen al Tour, ci sarà anche Trentin nella UAE di Pogacar

Giornata di annunci per le varie selezioni verso la Grande Boucle che partirà sabato da Bilbao. Squadra aggressiva per la Lidl-Trek (che ufficializza anche lo squadrone per il Giro Donne), corazzata al fianco di Vingegaard nella Jumbo-Visma che inserisce anche Kelderman, mentre la Movistar punta tutto su Mas.

Meno 5 al via del Tour de France numero 110, con la Grand Depart di sabato nei Paesi Baschi e Bilbao al centro dell'attenzione mondiale del grande ciclismo, prima di entrare in Francia dalla terza tappa e affrontare ben presto (alla quinta e sesta frazione) i Pirenei.

Più della metà delle squadre hanno ufficializzato gli organici di otto corridori ciascuno per il secondo GT stagionale, in attesa che questa sera alle 18.30, in collaborazione con Zwift, anche l'Alpecin-Deceuninck di Mathieu Van der Poel e Jasper Philipsen si scopra definitivamente.

Nella mattinata odierna, sono arrivati gli annunci degli squadroni, pensiamo in primis a quelli dei due grandi favoriti per la maglia gialla finale: Jonas Vingegaard, campione in carica, guiderà una Jumbo-Visma che non presenta sorprese. Senza Kruijswijk infortunatosi al Delfinato, dentro Kelderman al fianco del danese, con Van Aert, Laporte, Van Baarle, Kuss, Benoot e Van Hooydonck a formare uno squadrone almeno del livello del 2022, nonostante l'assenza di Roglic.

La UAE Emirates di Tadej Pogacar sarà compatta attorno all'asso sloveno, con un potenziale co-leader (anche solo per mischiare un po' le carte, proprio come fece la Jumbo ai danni di “Pogi” un anno fa) come Adam Yates e gregari affidabili in salita che rispondono ai nomi di Majka, Soler e Grossschartner. Tanto lavoro da passisti per Matteo Trentin, che 12 mesi fa rinunciò all'ultimo causa positività al Covid, Mikkel Bjerg e il norvegese Vegard Laengen.

La Movistar ruoterà anch'essa attorno ad un uomo di classifica, con Enric Mas che vuole il suo primo podio a Parigi: attenzione per qualche tappa ad Alex Aranburu, poi ecco Pedrero, Gorka Izagirre, Muhlberger, Nelson Oliviera, Guerreiro e quel Matteo Jorgenson che può anche fungere da alternativa al maiorchino.

Alla Bora-Hansgrohe, che punta per la GC su Jai Hindley e in volata su Meeus e Van Poppel (escludendo Bennett), mancava solo l'ottavo uomo ed è stato individuato nell'austriaco Patrick Konrad, con Buchmann (neo campione di Germania), Jungels, Politt e Haller a completare la formazione tedesca.

E poi c'è una Lidl-Trek molto interessante e tutta all'attacco per le tappe e, chissà, una classifica importante col vincitore del Tour de Suisse (e neo campione danese), Mattias Skjelmose Jensen. Giulio Ciccone avrà piena libertà e punta deciso alla sua prima tappa al Tour e magari alla maglia a pois, mentre per la verde della classifica a punti occhio a Mads Pedersen, che farà le volate col supporto di Stuyven, Kirsch e Simmons, mentre Juanpe Lopez e Tony Gallopin avranno doppio compito da gregari e magari provarci in fuga nelle tappe di montagna.

La compagine statunitense ha ufficializzato anche le sette ragazze che venerdì cominceranno l'avventura al Giro Donne. Un vero e proprio squadrone quello guidato dal ds Paolo Slongo, con Elisa Longo Borghini e Gaia Realini che puntano dritte alla maglia rosa, con atlete importantissime a supporto come Lizzie Deignan e Shirin Van Anrooij, ma anche Lauretta Hanson,l Lisa Klein e Elynor Backstedt.

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