Cort Nielsen, rimonta vincente a Megève: Pogacar tiene la maglia gialla per un soffio su Kamna

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Stradatour de france 2022

Cort Nielsen, rimonta vincente a Megève: Pogacar tiene la maglia gialla per un soffio su Kamna

La decima tappa del Tour de France, dopo il secondo giorno di riposo e apertura del trittico alpino, vede la fuga arrivare ancora al traguardo, con Bettiol coraggioso e alla fine decisivo in favore del compagno di squadra. Amarissimo 2° posto per Schultz, 3° Luis Leon Sanchez.

Un'altra fuga coronata dal successo, due giorni dopo quella col sigillo di Bob Jungels a Chatel, ed è Magnus Cort Nielsen a timbrare il cartellino, per la sua seconda vittoria in carriera al Tour de France, sul traguardo di Megève.

La decima frazione della Grande Boucle premia il coraggio di 25 attaccanti, sganciatisi dal gruppo solo dopo oltre 60 km di battaglia, e lo spunto veloce del danese che regala all'EF un successo pesantissimo che porta anche la firma di Alberto Bettiol, uno dei quattro italiani nel gruppo di testa (assieme a Velasco, che risulterà il migliore col 12° posto, Ganna e Sbaragli), visto che il fiorentino ha attaccato da solo ai -45 km, ripreso solo ai -8 permettendo così al compagno di squadra di rimanere a ruota e giocarsi tutto in un finale rocambolesco.

Sembrava avercela fatta Luis Leon Sanchez, ma il veterano murciano è stato raggiunto a meno di 2 km dalla conclusione da Schultz, Jorgenson e Van Baarle, prima che tutto si rimescolasse col rientro di Cort Nielsen e gli altri, mentre lo stesso Schultz veniva beffato al fotofinish e “LLS” chiudeva al terzo posto.

Una tappa in parte condizionata anche dallo stop della corsa, durata quasi un quarto d'ora, quando mancavano 35 km alla conclusione (e Bettiol era già da solo al comando). Il motivo? Un sit-in di 9 manifestanti che si sono letteralmente sdraiati in mezzo alla strada, bloccando la carovana gialla. Ristabiliti i distacchi, si è poi arrivati a giocarsi un finale regolare, con il gruppo dei big che ha concluso a quasi 9 minuti dai fuggitivi e Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe) che ha sfiorato il colpaccio maglia gialla, visto che la UAE Emirates avrebbe anche perso volentieri il simbolo del primato considerate le difficoltà del team di Tadej Pogacar.

Sì, perchè in mattinata era arrivata la notizia della positività al covid di George Bennett, con il secondo ritiro nella formazione emiratina e pure il rischio legato a Rafal Majka, visto che il polacco è sì ancora in corsa, ma è risultato positivo con bassa carica virale (un caso simile a quello di Bob Jungels prima del via del Tour). Pogacar, negli ultimi 200 mt, ha pure sprintato per cercare di guadagnare qualcosa nei confronti di Jonas Vingegaard, che rimane a 39 secondi dal leader mentre Kamna, appunto, si trova ad appena 11” dall'asso sloveno.

Il problema per il tedesco, però, è che ora ci sono i due tapponi con gli arrivi in quota al Col du Granon, domani, e all'Alpe d'Huez giovedì.

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