E' la domenica della Cesenatico-Bologna: omaggio a Pantani in partenza, poi l'attacco di Pogacar sul San Luca?

Foto di Redazione
Info foto

LaPresse

Stradatour de france 2024

E' la domenica della Cesenatico-Bologna: omaggio a Pantani in partenza, poi l'attacco di Pogacar sul San Luca?

Tour de France, 2^ tappa: altri 200 km duri nella seconda parte, con la doppia scalata verso la basilica (2 km al 10%) che potrebbe ispirare lo sloveno, per portare allo scoperto Vingegaard e gli altri rivali. Bettiol e Ciccone per provare ad essere protagonisti dopo il buon avvio di ieri.

Sarà una domenica infernale, anche per il caldo che colpirà durissimo i corridori, ma davvero bella e spettacolare con un pubblico da sogno in quel di Bologna.

L'Emilia-Romagna, dopo l'arrivo di ieri a Rimini, accoglie la sua tappa completamente sul territorio regionale, la seconda di un Tour de France che affronta lo storico Grand Depart italiano con una giornata molto impegnativa, ancor di più rispetto all'apertura che non ha visto i big muoversi.

Oggi, invece, è decisamente probabile che Tadej Pogacar possa accendere la miccia, nella conclusione dei 199 km con partenza da Cesenatico in omaggio a Marco Pantani e conclusione nel capoluogo di regione; nel menu, le ascese a Monticino e Cima Gallisterna (lo strappo chiave del Mondiale di Imola 2020) ad oltre 100 km dall'arrivo, poi ancora pianura prima di cominciare a salire ancora ai -60 con Botteghino di Zocca, Montecalvo (quasi 3 km molto duri a meno di 50 km dal gong) e poi a poco più di 30 km dall'arrivo ecco la prima scalata al San Luca.

La salita simbolo del Giro dell'Emilia, con i suoi 2 km al 10% di media, verrà di nuovo affrontata ai -15 nel circuito cittadino che poi vedrà il gruppo affrontare il falsopiano in vetta, l'impegnativa discesa verso il cuore di Bologna con i 6 km conclusivi in pianura.

Da Pogacar, 4° a Rimini, a Roglic (che sul San Luca ha sempre fatto benissimo) e lo stesso Evenepoel, ma con nomi che possono inserirsi come i gemelli Yates, Carapaz, lo stesso Bettiol (ieri 10° e miglior italiano), Pidcock e magari la maglia gialla Bardet, il pronostico è decisamente aperto e la prima missione per il due volte campione in carica del Tour, Jonas Vingegaard, sarà quella di difendersi su un percorso così “esplosivo” e considerato che il danese, che ha cominciato bene, non può avere la condizione ideale dopo quanto successo all'Itzulia.

Alle ore 12.35 il via dal km 0, conclusione attorno alle 17.20 con diretta tv dalle 12.00 su Eurosport 1 (e la piattaforma Discovery+) e Rai Sport, con passaggio dalle 14.05 su Rai 2.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
28
Consensi sui social