E' la tappa più lunga del Tour, da Piacenza a Torino prima chance per i velocisti. Pogacar cede la gialla?

E' il giorno della tappa più lunga di questo Tour de France “italiano”, da Piacenza a Torino lungo 230,8 km con poche difficoltà altimetriche per la prima grande chance dedicata agli sprinter, dopo gli arrivi tosti di Rimini e Bologna.

Il finale sarà velocissimo, con un “drittone” che porterà sino all'ultimo km dove poi ci saranno due curve a 90 gradi verso sinistra prima del rettilineo conclusivo di 700 mt in corso Galileo Ferraris; in precedenza, omaggio a Fausto Coppi salendo a Tortona dopo 70 km, poi altri due GPM di 4^ categoria a Barbaresco, dai -75 km, e Sommariva Perno con 3 km al 4,5% quando mancheranno poco meno di 50 km all'arrivo.

Il favorito principale non può che essere Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), con la maglia verde dell'ultimo Tour che avrà anche in Mathieu Van der Poel un supporto chiave per provare a cominciare al meglio, anche se i rivali con treni di qualità non mancano: da Dylan Groenewegen (Jayco-Alula) al sogno di Mark Cavendish (Astana), da Sam Bennett (Decathlon) a Mads Pedersen (Lidl-Trek), passando per Thijssen (o Girmay in casa Intermarché), Kristoff, uno Jakobsen da ritrovare, uno tra Van Aert e Laporte in casa Visma e il campione belga De Lie, ma anche Bauhaus, Ackermann, Démare e Gaviria.

In classifica, Tadej Pogacar è balzato al comando togliendo la maglia gialla a Romain Bardet, ma è verosimile che oggi lo sloveno possa cedere la maglia gialla volutamente a Remco Evenepoel, al quale basterebbe passare sul traguardo un paio di posizioni davanti al leader della UAE Emirates, in attesa di una nuova super sfida martedì sul Galibier.

La partenza dal km 0 a Piacenza è fissata alle ore 11.35, con diretta tv dalle 11.00 su Eurosport 1 e Rai Sport (dalle 14.00 su Rai 2). Orario d'arrivo? Poco dopo le 17.00.