E' tutto pronto per il ritorno del "Tour Femmes": domenica a Parigi il via con tanta Italia protagonista

Una Grande Boucle vera, come quella degli anni '80 e '90 e dei duelli tra Maria Canins e Jeannie Longo, per non parlare dei trionfi di Fabiana Luperini.

“Le Tour de France Femmes” è finalmente di nuovo realtà, dopo “La Course” disputata negli ultimi anni solo su poche tappe o anche solo una singola giornata di gara. Da domenica 24 a domenica 31 luglio, ecco invece la bellezza di otto frazioni per il Tour dedicato alle ragazze che comincerà poche ore prima della conclusione di quello maschile.

Domani a Parigi, infatti, attorno alle 16.00 arriverà sui Campi Elisi (la tappa inaugurale partirà all'altezza della Tour Eiffel, col classico circuito finale degli uomini) la carovana del gruppo giallo in... rosa. Saranno i primi 81 dei 1033 km complessivi di un Tour Femmes impegnativo, ma aperto ad atlete con caratteristiche differenti (e non ci sono cronometro), visto che dopo la tappa degli sterrati al quarto giorno (a Bar sur Aube), si andrà verso i Vosgi con le due giornate più impegnative che saranno proprio la settima e l'ottava, a Le Markstein e poi sulle durissime pendenze della Super Planche des Belles Filles, che sarà il meraviglioso stadio finale della corsa, che ha esaltato Pogacar e Vingegaard pochi giorni fa.

Una favorita per la maglia gialla finale c'è e risponde al nome di Annemiek Van Vleuten, che ha appena conquistato il suo terzo Giro d'Italia e vuole la doppietta; non sarà facile per la stella del Team Movistar, specialmente con uno squadrone come la SD Worx che propone Demi Vollering e Moolman-Pasio (“fresche” senza aver fatto il Giro), ma anche Reusser e la velocissima Kopecky, e una Trek-Segafredo che punta al podio con Elisa Longo Borghini, ma con Van Dijk e Cordon Ragot al suo fianco così come c'è un terzetto di gran qualità per la FDJ-Suez, con Marta Cavalli per bissare il 2° posto nella corsa rosa, con Ludwig e Guazzini nel team francese.

Il Team BikeExchange punta in alto con Faulkner e Spratt, poi ci saranno le grandi sfide delle volate, a partire da quella attesa nella capitale per assegnare la prima maglia gialla. La Trek-Segafredo punterà tutto sull'iridata Elisa Balsamo, già in rosa poche settimane fa nel suo esordio al Giro, ma le rivali saranno tostissime per la cuneese, a partire dalla straripante Lorena Wiebes (Team DSM) di questa stagione, passando per Marianne Vos (Jumbo-Visma) e altre azzurre come Barbieri (Liv Racing), Consonni e Persico (Valcar), Alzini (Cofidis) e Confalonieri nella Ceratizit.

C'è davvero tanta Italia che può fare bene, pensando anche a Bastianelli e Bertizzolo nella UAE, infine Soraya Paladin che in salita potrà esaltarsi nella Canyon-SRAM che punta forte anche su Kasia Niewiadoma.