Ecco la nuova Red Bull-Bora Hansgrohe: con Roglic si punta alla maglia gialla, al Tour anche Sobrero

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Ecco la nuova Red Bull-Bora Hansgrohe: con Roglic si punta alla maglia gialla, al Tour anche Sobrero

Presentata ufficialmente a Salisburgo la compagine che, affiancata dal colosso di bevande energetiche, punta a crescere ulteriormente e nella Grande Boucle al via sabato avrà già grandi ambizioni. Vlasov e Hindley, assieme al piemontese, gli uomini faro al fianco dello sloveno che a 34 anni vuole coronare un sogno.

Annunciata da mesi, presentata ufficialmente oggi pomeriggio in un contesto molto particolare, quello dell'Hangar-7 all'aeroporto di Salisburgo, ovvero negli studi televisivi di casa Red Bull che entra così anche nel mondo del ciclismo con un investimento importantissimo.

Il colosso austriaco affianca la storica formazione guidata dal manager Ralph Denk, per quella che è la nuova Red Bull-Bora Hansgrohe: un progetto pluriennale, che dal 2025 potrebbe accogliere in squadra nomi pesantissimi come Tom Pidcock e Wout Van Aert (e si vocifera di un assalto a Remco Evenepoel...), ma che già nelle prossime settimane avrà ambizioni enormi.

Il debutto dell'abbinamento, con tanto di nuova divisa, avverrà infatti al Tour de France che scatterà sabato da Firenze e vedrà Primoz Roglic tra i grandi favoriti per la maglia gialla finale di Nizza.

Lo sloveno ha lasciato la Visma Lease a Bike proprio con l'intento di risultare il leader assoluto della realtà di origine tedesca, per provare a coronare il sogno della Grande Boucle dopo la tremenda beffa del 2020 e gli incidenti dei due anni successivi, oltre all'assenza del 2023 post vittoria al Giro. Al suo fianco, nelle tappe chiave, sono attesi Aleksandr Vlasov, che sta disputando un ottimo 2024 ed è anche una bella alternativa per una classifica di livello, e Jai Hindley che invece sta soffrendo in questa stagione, ma nei grandi giri difficilmente tradisce.

Matteo Sobrero avrà un ruolo molto importante, sempre con “Rogla” nell'avvicinamento al Tour e fondamentale per la sua completezza anche nelle tappe miste, caratteristiche simili a quelle di Bob Jungels e, in parte, a Nico Denz. In pianura, spazio anche a Marco Haller e Danny Van Poppel, con quest'ultimo che potrebbe giocarsi qualche carta in volata nel caso il team concedesse il via libera all'olandese.

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