Groenewegen, volata d'autore per tornare a festeggiare al Tour! Philipsen beffato dal campione d'Olanda

Groenewegen, volata d'autore per tornare a festeggiare al Tour! Philipsen beffato dal campione orange
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Groenewegen, volata d'autore per tornare a festeggiare al Tour! Philipsen beffato dal campione d'Olanda

Tanto vento nella 6^ tappa verso Dijon, ma è ancora sprint e l'alfiere della Jayco-Alula brucia con il colpo di reni il belga, 2° su Girmay prima del declassamento per avere chiuso Van Aert. Pogacar in giallo prima della cronometro. In Austria ancora bene gli italiani, Marcellusi anticipato di un soffio solo da Rivera (che è il nuovo leader).

Il ruggito del leone d'Olanda, con la maglia di campione nazionale che sfreccia sull'arrivo di Dijon.

E' Dylan Groenewegen a prendersi la vittoria nella sesta tappa del Tour de France, per il sesto hurrà del 31enne in forza alla Jayco-Alula, che non esultava alla Grande Boucle dal 2022 e oggi ha brindato per la sesta volta nella corsa più importante, con gli occhiali in “stile Batman” che tanto hanno fatto parlare nei giorni scorsi per un accorgimento aerodinamico davvero curioso (e forse anche una mossa di marketing...).

Non è stata una giornata facile da gestire per le squadre dei velocisti, con tanto vento laterale e qualche tentativo, in particolare da parte della Visma Lease a Bike, per provare a spaccare il gruppo. Alla fine però si è arrivati all'attesa terza volatona di questo Tour, senza Mark Cavendish protagonista (chiuderà comunque in top 20) dopo lo storico trionfo di Saint Vulbas e Mathieu Van der Poel oggi perfetto per permettere a Jasper Philipsen di sbloccarsi.

Il belga dell'Alpecin-Deceuninck, però, non solo è stato battuto al fotofinish da Groenewegen, ma poi è stato pure declassato per aver chiuso alle transenne Wout Van Aert negli ultimi 100 mt, con il belga che ha dovuto tirare i freni e terminare poi sesto, dietro a Girmay (che passa così al 2° posto ed è sempre più in maglia verde, sfruttando anche le condizioni precarie di Pedersen, oggi 15°, dopo la bruttissima caduta della tappa del giorno prima), Gaviria 3°, Bauhaus 4° e De Lie (5°), cruciale per la volata del vincitore considerato che il campione belga ha praticamente lanciato Groenewegen partendo lunghissimo.

In classifica, nonostante la bagarre, nessuna variazione e per la crono di oltre 25 km in programma venerdì sulle strade della Borgogna, con arrivo a Gevrey-Chambertin, Tadej Pogacar avrà 45” di margine su Evenepoel e 50 rispetto a Vingegaard.

Al Tour of Austria, Italbici ancora protagonista dopo il successo di Davide De Pretto e in una terza frazione particolare, visto che la maxi-caduta in avvio di corsa ha portato ad una neutralizzazione di quasi un'ora e mezza, con il leader Max Walscheid costretto al ritiro. Verso il traguardo di Steyr, non ha retto le ruote della ventina che si sono giocati il successo Filippo Ganna, in lotta per la maglia di capoclassifica, e a spuntarla nella volata ristretta è stato Brandon Rivera, per un soffio capace di mettere la ruota davanti a Martin Marcellusi (VF Group Bardiani), con De Pretto 5° su Pellizzari e Ulissi.

Il colombiano della Ineos Grenadiers ha così conquistato pure la maglia rossa e guida la generale con 7” di vantaggio rispetto allo stesso De Pretto.

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