Il nome che non ti aspetti sugli Champs-Elysees: Meeus brucia Philipsen, festa Vingegaard in giallo

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Stradatour de france 2023

Il nome che non ti aspetti sugli Champs-Elysees: Meeus brucia Philipsen, festa Vingegaard in giallo

A Parigi la conclusione del Tour de France bis del danese, con il belga che rimonta il connazionale, con Groenewegen 3° e Pedersen 4° (altra top ten per Mozzato). Sul podio finale Pogacar e Adam Yates, ma anche Ciccone in maglia a pois. E nel 2024 si partirà dall'Italia, per la prima volta...

Una volatona tiratissima, con quattro sprinter praticamente sulla stessa linea e una gran sorpresa, visto che è Jordi Meeus a regalarsi la sua prima vittoria in un grande giro (al debutto alla Grande Boucle), bruciando il grandissimo favorito anche per la conclusione sugli Champs-Elysees, un Jasper Philipsen che si ferma a quattro successi e manca per una questione di centimetri il bis a Parigi, tra l'altro in maglia verde.

Il Tour de France n° 110 è di Jonas Vingegaard, così come nel 2022, con il danese che brinda assieme appunto a Philipsen vincitore della classifica a punti, ad un Giulio Ciccone che riporta in Italia la maglia a pois dopo 31 anni, e solo parzialmente a Tadej Pogacar, maglia bianca (per il quarto anno consecutivo!) ma battuto dal grande rivale anche quest'anno, seppur secondo davanti al compagno di team Adam Yates, che completa il podio nella classifica generale.

Proprio “Pogi” è stato protagonista anche nell'ultima frazione, attaccando a quasi 50 km dalla conclusione per poi mettersi a disposizione di Matteo Trentin, che non è riuscito però a sprintare al meglio (alla fine sarà 13°) mentre Van der Poel è stato di nuovo perfetto nel ruolo di ultimo uomo per Jasper Philipsen: il belga, sul rettilineo finale in pavé e in lieve ascesa, non è sembrato però avere le gambe dei giorni scorsi, con la rimonta di Meeus che è stata vincente e Dylan Groenewegen, che per primo aveva lanciato lo sprint ai 250 mt, costretto al 3° posto davanti a Pedersen, Bol, Girmay e Coquard, ma con Luca Mozzato (10°) ancora in top ten e da applaudire, con Peter Sagan alle spalle del suo veneto nella sua ultima tappa al Tour.

La top ten finale della GC vede Vingegaard precedere Pogacar di 7'29”, con Adam Yates terzo a quasi 11 minuti e davanti al gemello Simon, ottimo 4° con Carlos Rodriguez (altro promosso a pieni voti) 5° a precedere il connazionale Bilbao, poi Hindley 7°, Gall 8° e tre francesi, con Gaudu 9°, Martin 10° e Pinot, all'ultima recita, 11°.

E la prossima edizione del Tour sarà storica, perchè si partirà per la prima volta dall'Italia (il 29 giugno 2024 da Firenze, con le prime tre tappe sul nostro territorio tra Toscana ed Emilia-Romagna prima di arrivare in Piemonte) e, anche in questo caso non era mai successo, il gran finale non sarà a Parigi bensì a Nizza, per evitare la concomitanza con i Giochi Olimpici al via pochi giorni più tardi nella capitale.

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