Il Tour de France 2024? La partenza dell'Italia è ormai certa: le tappe svelate dalla "Gazzetta dello Sport"

Se nel 2023 il Tour de France partirà dai Paesi Baschi e da Bilbao per la prima volta, per l'edizione 2024, la 111esima della Grande Boucle, è ormai certo che sarà finalmente il turno dell'Italia, mai prima d'ora protagonista dell'avvio della corsa più importante al mondo.

Mancano solo le firme, ma l'accordo è fatto tra ASO e il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che è stato il “motore” di questo progetto assieme all'ex ct azzurro Davide Cassani e al sindaco di Firenze, Dario Nardella. Si partirà infatti dalla Toscana e dalla sua città capoluogo, sabato 29 giugno 2024, come svela nei dettagli quest'oggi “La Gazzetta dello Sport”, nell'approfondimento curato da Luca Gialanella e Ciro Scognamiglio.

Tre tappe con tre regioni coinvolte (ma tutti e tre gli arrivi saranno in Emilia-Romagna) e pure la partenza della quarta, con gli ultimi sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi per dare l'ok anche sul piano tecnico e logistico, mentre quello economico è già stato definito con un investimento attorno ai 10 milioni di euro.

Start quindi da Piazzale Michelangelo a Firenze, nel ricordo di due campioni leggendari del nostro ciclismo e vincitori del Tour, Gino Bartali (che conquistò la maglia gialla a dieci anni di distanza, nel 1938 e poi nel 1948) e Gastone Nencini, trionfatore dell'edizione '60. E' certo il passaggio in zona Faenza, poi il gran finale per ruote veloci verso il lungomare di Rimini, dopo aver percorso circa 180-190 km.

La seconda tappa scatterà invece da Cesenatico e qui non si può che pensare a Marco Pantani, che verrà omaggiato a 26 anni dal suo Tour del 1998. Circa 200 km per una frazione che, prima dell'arrivo a Bologna, salirà nell'entroterra e dovrebbe proporre un finale esplosivo, adatto agli attaccanti.

Lunedì 1 luglio, ecco l'ultima tappa interamente italiana, da Modena a Piacenza ma senza percorrere la via Emilia: l'idea è quella di salire sull'Appennino tra territorio modenese, reggiano e parmense, percorrendo in buona parte all'inverso quella Piacenza-Sestola del Giro d'Italia 2021.

Infine, martedì 2 (non ci sarà giorno di riposo) il rientro in Francia, partendo però da Pinerolo per ricordare “Il Campionissimo” Fausto Coppi, nel suo Piemonte.

Un'altra grande novità in attesa di ufficializzazione è la conclusione di questo Tour de France 2024 che sarà in ogni caso storico: dopo 110 edizioni, infatti, niente arrivo a Parigi che ospiterà le Olimpiadi, al via appena cinque giorni dopo la conclusione della corsa alla maglia gialla, prevista domenica 21 luglio.

E' Nizza la città scelta per il gran finale, di nuovo ad un passo dall'Italia...