Il trittico alpino pronto ad accendere il Tour: Jumbo all'attacco di Pogacar, ma oggi a Megève...

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Stradatour de france 2022

Il trittico alpino pronto ad accendere il Tour: Jumbo all'attacco di Pogacar, ma oggi a Megève...

Dopo il giorno di riposo, si riparte con la decima tappa che propone la scalata finale con pendenze decisamente morbide, ideale per una fuga da lontano. Poi sarà tempo di Granon e Alpe d'Huez...

C'è il trittico alpino sulla strada della carovana in giallo, anche se la prima delle tre frazioni in programma oggi per la ripartenza del 109° Tour de France, è certamente la più semplice in termini di difficoltà altimetriche.

Da Morzine a Megève, 148 km per la decima tappa con due GPM di 4^ categoria e uno di 3^, prima dell'ascesa finale (2^ categoria) verso l'altiporto della cittadina nel cuore delle Alpi. Si tratta di 19,2 km al 4,1% di pendenza, con ulteriori 2 km dopo lo scollinamento che tendono a salire sino al traguardo.

Uno scenario, come domenica verso Chatel, per una fuga da lontano di uomini di qualità, visto che difficilmente su queste pendenze potranno muoversi gli uomini di classifica, seppur Jumbo-Visma e Ineos Grenadiers siano vigili per sferrare l'attacco alla maglia gialla Tadej Pogacar. Verosimile si attendano i tapponi di mercoledì e giovedì con gli arrivi in quota al Col du Granon e all'Alpe d'Huez.

Start della frazione odierna previsto alle ore 13.40 (diretta tv dalle 13.15 su Eurosport 1, dalle 14.45 su Rai 2), con il gong atteso attorno alle 17.20.

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