Ottava tappa del Tour, giornata da attaccanti (si attende Bettiol) oppure uno sprint per uomini resistenti

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Stradatour de france 2024

Ottava tappa del Tour, giornata da attaccanti (si attende Bettiol) oppure uno sprint per uomini resistenti

Alle 13.20 il via di una frazione insidiosa, con il traguardo in lieve ascesa a Colombey les Deux Eglises dopo tantissimi strappi. Pogacar in giallo può lasciare spazio ad una fuga di uomini fuori classifica, poi domenica sarà grande sfida sugli sterrati di Troyes.

Ottava tappa del Tour de France, per il secondo week-end di gara che propone due frazioni insidiose, un po' come accaduto per l'apertura italiana di questa storica Grande Boucle.

Oggi con un continuo su e giù lungo i 183,4 km da Semur en Auxois a Colombey les Deux Eglises, domenica con i 32 km di strade bianche nella tappa di Troyes che potrebbe vedere protagonisti diretti gli uomini di classifica, a confronto ieri in una cronometro che ha mantenuto Tadej Pogacar in maglia gialla, ora con 33” di vantaggio su Evenepoel trionfatore contro il tempo (recuperando appena 12” allo sloveno) e 1'15” rispetto a Vingegaard, che si è comunque difeso bene e attende soprattutto il prossimo fine settimana, quello della 14esima e 15esima tappa sui Pirenei.

La giornata odierna sarà tutt'altro che da sottovalutare, anche se lo scenario è quello di una possibile fuga di grande qualità, con uomini “da classiche”, oppure uno sprint per uomini resistenti (difficile pensare a Cavendish o Jakobsen nella lotta), con il rettilineo finale che tira al 2-3% negli ultimi 800 mt, ma cinque GPM in precedenza (3^, 4^ e 3^ categoria di nuovo nei primi 40 km, due di 4^ a metà tappa con strappi di poco più di 1 km attorno all'8%) e davvero poco spazio per respirare, sino all'ultima difficoltà verso Septfontaines, con 1700 metri al 5% scollinando a 14 km dalla conclusione.

Davvero complicato indicare un paio di chiari favoriti, anche se Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), a maggior ragione dopo il declassamento subito a Dijon quando era stato bruciato da Dylan Groenewegen, può tenere su un percorso del genere e ha tanta voglia di vincere, ancora a secco in questo Tour dopo il poker del 2023. Mathieu Van der Poel, però, potrebbe attaccare in prima persona lasciando “tranquilla” la squadra, con la fuga che potrebbe vedere uomini come Alberto Bettiol, Matej Mohoric, Alex Aranburu, Stephen Williams e Wout Van Aert provarci, ma anche gli stessi sprinter più completi, come Mads Pedersen (ma la caduta di Saint Vulbas potrebbe ancora condizionare il danese) e Biniam Girmay, tra l'altro in lotta per la maglia verde, o lo stesso Arnaud De Lie che è in gran condizione, non attendere la volata.

Partenza prevista alle ore 13.20 dal km 0 (arrivo poco prima delle 17.30), con diretta tv dalle 12.45 su Eurosport 1 e Discovery+, dalle 14.00 su Rai 2.

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