Philipsen bis, di misura su Ewan! Quante cadute nell'autodromo di Nogaro, Yates rimane in giallo

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Stradatour de france 2023

Philipsen bis, di misura su Ewan! Quante cadute nell'autodromo di Nogaro, Yates rimane in giallo

Tour de France, 4^ tappa: nuovo sprint vincente del belga, che può ringraziare ancora un Van der Poel spaziale. Stesso podio di ieri, rimane indietro Van Aert mentre Jakobsen finisce a terra. E da domani si sale verso i Pirenei...

Il bis di Jasper Philipsen, sul traguardo “particolare” di Nogaro, ovvero sul rettilineo del circuito automobilistico della cittadina a sud della Francia, per un Tour che, in termini di volate, parla ancora lingua belga.

Nel giro di 24 ore, il secondo classificato all'ultima Parigi-Roubaix ha portato a casa la terza e quarta vittoria della carriera nella Grande Boucle, ma che brividi per andare a conquistare pure la maglia verde, dopo aver messo in bacheca anche 20 punti con il primo posto al traguardo volante.

I 2500 mt finali sulle ampie curve del circuito “Paul Armagnac”, infatti, sono stati caratterizzati da varie cadute, dopo una tappa sonnecchiante per quasi 100 km, senza alcun tentativo di fuga, prima dell'azione (più che altro a scopo dimostrativo) di Cosnefroy e Delaplace ai -80, ripresi comodamente dal gruppo quando ne mancavano 25 all'arrivo.

Poi la volatona, preceduta appunto dai voli di Fabio Jakobsen, il co-favorito di giornata, e Jacopo Guarnieri che purtroppo ci ha rimesso la clavicola, ma anche di Luis Leon Sanchez e di Soren Waerenskjold, con il norvegese a terra dopo aver lanciato capitan Kristoff. L'ultimo uomo decisivo, però, è stato come lunedì Mathieu Van der Poel: ancora più che per la prima vittoria di Philipsen, il fenomeno olandese è stato decisivo rimontando una decina di posizioni dai -400 sino ai -200 mt, portando il compagno di squadra del team Alpecin-Deceuninck nella posizione ideale per lanciare il suo sprint, con Caleb Ewan (Lotto-Dstny) che ha tentato la rimonta, stoppata a mezza ruota dal rivale.

Secondo posto per il velocista australiano, terzo Phil Bauhaus per lo stesso podio di 24 ore prima, nel quale il tedesco della Bahrain-Victorious (forse la vera sorpresa delle prime due volatone) aveva chiuso secondo.

Poi Coquard e un Cavendish ancora presente, 5°, mentre Van Poppel ha sprintato per la Bora-Hansgrohe, piazzandosi sesto davanti a Kristoff, Mezgec (lontano Groenewegen, solo da top 15 in casa Jayco-Alula dove non hanno funzionato i meccanismi) e un Van Aert appena da 9° posto, con Pedersen 10° (altra delusione per l'ex iridato) e Luca Mozzato 12° come ieri, a precedere di una posizione Peter Sagan.

In GC rimane leader Adam Yates, sempre con 6 secondi su Tadej Pogacar e Simon Yates, alla vigilia della prima delle due tappe di montagna sui Pirenei. Mercoledì a Laruns si arriverà in pianura, ma a poco meno di 20 km dal gong si scollinerà il Marie Blanque, con gli ultimi 3 km sopra il 12% di media...

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