Prima cronometro cruciale al Tour, Evenepoel all'attacco della maglia gialla Pogacar. E Vingegaard...

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Le Tour de France

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Prima cronometro cruciale al Tour, Evenepoel all'attacco della maglia gialla Pogacar. E Vingegaard...

In Borgogna, lungo 25,3 km abbastanza veloci, la settima frazione del Tour de France potrà cambiare in maniera rilevante i distacchi tra i big, con il belga a 45" dallo sloveno, mentre il campione in carica dovrà verosimilmente difendersi. Ayuso e Roglic sin dove potranno spingersi? Orari di partenza e diretta tv.

In questa 111esima edizione del Tour de France, saranno 59 i km contro il tempo, poco meno di quelli visti al Giro d'Italia dove Tadej Pogacar, nelle due sfide a cronometro guadagnò ulteriormente su tutti i rivali.

Certo, il livello in questa Grande Boucle è differente e lo sloveno avrà vita dura già quest'oggi, ma sarà fondamentale capire se l'attuale maglia gialla e favorito per il trionfo finale (con una crono, appunto, a chiudere i giochi da Monaco a Nizza), a maggior ragione dopo aver staccato tutti sul Galibier, potrà guadagnare in primis su colui che lo bastonò nella sfida cruciale di Combloux, un anno fa, ovvero Jonas Vingegaard.

Sono 25,3 i km odierni da Nuits Saint Georges a Gevrey-Chambertin, con una sola salita (appena 1500 mt al 6,5% di pendenza media) per la settima tappa della corsa alla maglia gialla che rappresenta il secondo grande snodo, anche perchè a parte la frazione degli sterrati a Troyes (domenica), poi il percorso sarà abbastanza morbido sino al penultimo week-end, quello sui Pirenei del 13-14 luglio.

Pogacar attualmente si ritrova con 45” di vantaggio su Remco Evenepoel, che rappresenta probabilmente il vero pericolo per l'eventuale perdita del ruolo di capoclassifica, anche se in prospettiva il leader della Soudal-Quick Step chiaramente spaventa meno lo sloveno della UAE Emirates rispetto ad un Vingegaard seppur non al 100%. Ecco, l'asso danese della Visma Lease a Bike potrebbe pagare proprio nel confronto odierno visto che, nel lungo periodo di stop post caduta ai Paesi Baschi, il sacrificio più grande è stato quello legato agli allenamenti contro il tempo.

Per Jonas potrebbe risultare buono cedere poco più di 30 secondi a “Pogi”, che a sua volta potrebbe lasciarne poco meno a Evenepoel, il favorito di tappa senza alcun dubbio e con qualche specialista, Stefan Kueng in primis, che proverà ad inserirsi.

Juan Ayuso e Primoz Roglic sono già oltre il minuto di ritardo in classifica ma sanno il fatto loro a crono, ben diverso il discorso per Giulio Ciccone che è 9° in GC ma dovrà pensare solo a limitare i danni per provare a mantenere la top ten.

L'abruzzese della Lidl-Trek aprirà le partenze dei big, alle ore 16.44 (primo corridore al via Mark Cavendish, alle 13.05), seguiranno a 2 minuti di distanza l'uno dall'altro i primi otto della generale, sino a Pogacar che scenderà dalla pedana dello start alle 17.00 in punto.

La diretta tv comincerà alle 12.30 su Eurosport 1 e Discovery+, dalle 14.00 su Rai 2.

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