Si compone il mosaico del Tour "italiano": Ciccone guida la Lidl-Trek con Pedersen, Movistar con Mas e Gaviria

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Si compone il mosaico del Tour "italiano": Ciccone guida la Lidl-Trek con Pedersen, Movistar con Mas e Gaviria

Sabato il via della Grande Boucle da Firenze, sono ufficiali 9 dei 22 team con la compagine statunitense che punta sull'abruzzese per una tappa e magari il bis in maglia a pois. La Bahrain-Victorious con vari leader, da Buitrago a Bilbao sino alle volate di Bauhaus. Il neo campione belga De Lie faro della Lotto-Dstny.

Meno 3 giorni alla presentazione ufficiale delle squadre, in programma giovedì 27 giugno dalle ore 18.30 con la sfilata sino al palco di Piazzale Michelangelo, nel cuore di Firenze.

Il Tour de France “italiano”, con la prima storica Grand Depart nella penisola, è ormai vicinissimo e arrivano, in questo lunedì che ci porta alla settimana del via previsto poi sabato con la prima tappa, dal capoluogo toscano sino a Rimini, le varie ufficialità dei team proposti al via.

Detto delle corazzate Visma e UAE al fianco di Vingegaard e Pogacar, interessante notare come la Bahrain-Victorious porterà varie punte sia per una buona classifica, sia per provarci in chiave vittorie di tappa: Santiago Buitrago, al debutto alla Grande Boucle, è l'uomo designato per la generale ma attenzione all'eterno Pello Bilbao, 6° nel 2023 e che si portò a casa un successo in fuga. Wout Poels e Jack Haig difficilmente potranno lottare per una classifica importante, ma sono elementi utili in montagna mentre per le tappe miste sono perfetti per andare all'attacco Matej Mohoric e Fred Wright. Allo sprint, tutto per Phil Bauhaus (uscito in parte deluso dal Giro) che avrà come lead-out Nikias Arndt.

La Lidl-Trek, che ha dovuto rinunciare al suo uomo in chiave GC, Tao Geoghegan Hart, non avrà di fatto una punta per la top 5 visto che Giulio Ciccone ha più volte dichiarato, così come il team, di cercare il suo primo timbro di tappa al Tour e magari la maglia a pois bis dopo quella vinta nel 2023, anche perchè l'avvicinamento dello scalatore abruzzese, che avrebbe dovuto disputare originariamente il Giro, è stato molto complicato per l'operazione subita ad inizio anno e solo dal Delfinato si è potuto vedere un “Cicco” di alto livello. Si punterà fortissimo, nella compagine statunitense, su Mads Pedersen tra volate e capacità del danese di andare all'attacco anche nelle frazioni un po' più toste, con Jasper Stuyven, Ryan Gibbons, lo stesso Toms Skujins, Tim Declercq e Carlos Verona a supporto, con Julien Bernard (fresco di 2° posto al campionato francese) che potrà poi avere il suo spazio per qualche fuga.

La Lotto-Dstny avrà nel neo campione belga Arnaud De Lie, al debutto in un grande giro, la freccia per gli sprint con Maxim Van Gils che è l'altro uomo di riferimento, vista la sua esplosività sugli arrivi più impegnativi e in tappe di media montagna. Da Campenaerts (che ieri ai nazionali ha dimostrato di essere in gran forma) a Vanhoucke, passando per Drizners, Grignard, Beullens e Van Moer, si mirerà principalmente ad un successo di giornata.

La Movistar propone una sorpresa, visto che non era attesa la presenza di Fernando Gaviria, tra l'altro reduce da un Giro d'Italia senza mai lottare per una volata da vincente: il colombiano (che vinse due volte nel 2018 vestendo anche la maglia gialla) ci sarà, con il campione spagnolo in carica Alex Aranburu e Oier Lazkano che sono pedine molto interessanti per le fughe, ma soprattutto il capitano per la generale Enric Mas, che avrà il supporto tra gli altri di Davide Formolo, oltre a Nelson Oliveira, Gregor Muehlberger e Javier Romo.

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