Tour 2022, ormai ci siamo: la Ineos conferma Ganna con i 3 leader, mercoledì la presentazione ufficiale

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Tour 2022, ormai ci siamo: la Ineos conferma Ganna con i 3 leader, mercoledì la presentazione ufficiale

A Copenhagen è tutto pronto per la grande partenza prevista venerdì con la cronometro che strizza l'occhio al campione del mondo. Mentre la Bora-Hansgrohe esclude clamorosamente Sam Bennett, l'incubo Covid è sempre presente e la Quick-Step ha perso Declercq (sostituito da Senechal).

Il Tour de France numero 109 è lì, pronto da gustare per tutti gli appassionati che non vedono l'ora, a partire dalla tre giorni in terra di Danimarca sino all'arrivo del prossimo 24 luglio a Parigi, di assistere alla grande sfida tra il bi campione in carica, Tadej Pogacar, l'armata Jumbo-Visma con la coppia Roglic-Vingegaard e tutti gli altri protagonisti di una Grande Boucle che si presenta naturalmente come l'evento top dell'anno e con tutti i big, o quasi, al via da Copenhagen.

Non ci sarà Julian Alaphilippe, come noto da lunedì mattina, visto che in casa Quick-Step Alpha Vinyl si è valutato che il campione del mondo non avesse la condizione, dopo l'infortunio di un paio di mesi fa alla Liegi, per competere ai massimi livelli. Proprio nel team belga le ultime ore sono state convulse, visto che appena arrivato in Danimarca, Tim Declercq ha comunicato di essere risultato positivo al Covid e di dover quindi dire addio al Tour. Al suo posto nella selezione del “Wolfpack”, ecco il fresco campione nazionale di Francia, Florian Senechal.

Il problema legato al Covid, specialmente dopo la pioggia di positività emerse al Giro di Svizzera, è il vero spauracchio della corsa alla maglia gialla e la prima tornata di tamponi che precederà il via, non sarà in ogni caso “definitiva” visto che in ognuno dei tre giorni di riposo ci saranno i test PCR per scongiurare il pericolo di un focolaio in gruppo.

Mercoledì, a partire dalle ore 18.30, la presentazione ufficiale delle 22 squadre al via sul palco nel cuore della capitale danese, che venerdì ospiterà la cronometro di 13 km (prima delle due tappe in linea del week-end, sulla carta per i velocisti) che è il grande obiettivo di Filippo Ganna.

Il due volte campione del mondo del tic tac vuole fortissimamente, al suo esordio assoluto alla Grande Boucle, la prima maglia gialla ed è il chiaro favorito per riuscirci, anche se la concorrenza è spaventosa, da Van Aert a Bissegger, Kueng e gli stessi Roglic, Pogacar, Van der Poel, Asgreen.

La Ineos Grenadiers ha ufficializzato solo questa mattina gli otto corridori scelti per questo Tour 2022, con “Ganna” che, dopo la crono iniziale, sarà in pieno supporto dei tre capitani confermati, ovvero Geraint Thomas, Daniel Felipe Martinez e Adam Yates. In attesa che l'EF EasyPost, l'ultima formazione a dover comunicare le proprie scelte, sono una quindicina gli italiani pronti alla sfida in giallo, con Damiano Caruso punto di riferimento per la classifica (occhio però anche a Mattia Cattaneo, già vicino alla top ten finale nel 2021), Alberto Dainese che ci proverà nelle volate di gruppo dopo aver già vinto al Giro, ma anche corridori come Ciccone, Bettiol, Trentin, Pasqualon, Bagioli per cercare un successo di tappa.

E la Bora-Hansgrohe, intanto, a sorpresa ha escluso Sam Bennett, giudicato fuori condizione: il team tedesco punterà quasi tutto sulla classifica con Aleksandr Vlasov leader assoluto e recuperato dopo il Covid rimediato in Svizzera, ma ci saranno tante carte importanti per le vittorie di giornata, da Kaemna a Schachmann, da Grossschartner al neo campione di Germania, Nils Politt.

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