Tour de France: tappa quasi completamente piatta da Macon a Dijon, Philipsen vuole la rivincita con Cavendish

Una giornata che un tempo si sarebbe definita di trasferimento, come d'altronde è accaduto verso Torino lunedì scorso e anche ieri, con ritmi decisamente blandi prima della bagarre sul traguardo di Saint Vulbas.

Il Tour n° 111 si appresta a vivere la terza tappa dedicata alle ruote veloci, quasi completamente piatta da Macon a Dijon (163,5 km), con un solo GPM di 4^ categoria in avvio e poi l'attesa per lo sprint, a meno che il vento possa accendere un confronto tra gli uomini di classifica, a 24 ore dalla cruciale cronometro prevista venerdì e nella quale Remco Evenepoel proverà a ridurre i 45 secondi di distacco accusati da Tadej Pogacar, come d'altronde per Jonas Vingegaard che si trova a 50” dalla maglia gialla e grande rivale.

I favoriti di giornata sono quindi i soliti, con Mark Cavendish che potrebbe puntare al bis dopo la favolosa volata che ieri l'ha portato nella storia, con il successo di tappa numero 35 al Tour de France, uno in più rispetto al mito Eddy Merckx.

L'asso dell'Astana ha bruciato Jasper Philipsen, che vuole sbloccarsi in questa edizione e avvicinare la leadership nella maglia verde da Biniam Girmay, che precede nella graduatoria a punti Mads Pedersen, finito a terra una volta stretto alle transenne nel caos totale di Saint Vulbas e che oggi proverà a ripartire, con danni alla scapola sinistra e alla schiena. Kristoff, ieri 3°, sarà della partita come De Lie (doppia top-4 sinora negli sprint), Groenewegen, Jakobsen, Bauhaus, Gaviria, Bennett.

Si parte dal km 0 alle ore 13.35, con diretta tv dalle 13.15 su Eurosport 1 e Discovery+, dalle 14.45 su Rai 2. Arrivo previsto attorno alle 17.30.