Tour Femmes: sugli sterrati di Bar sur Aube vola Marlen Reusser, nulla di fatto tra le big di classifica

Un assolo bellissimo, da passista di enorme qualità qual è Marlen Reusser.

Parla elvetico la tappa numero 4 del Tour de France Femmes, una delle più attese della otto giorni che domenica incoronerà la nuova maglia gialla sulla Planche des Belles Filles, visto che oggi verso l'arrivo di Bar sur Aube si affrontavano quattro tratti di sterrato lunghi e insidiosi.

In realtà, tra le big della generale non è successo molto e così, a 25 km dalla conclusione, sfruttando la superiorità numerica della SD Worx nel gruppo di testa, Reusser se n'è andata ed è risultata imprendibile, arrivando con la bellezza di 1'23” nei confronti delle prime tre inseguitrici, Muzic (seconda, con la FDJ-Suez che ha sfiorato il bis dopo l'hurrà di Ludwig ieri a Epernay), Aliamiusik e Ewers. Il plotone principale, regolato da Marianne Vos in maglia gialla e quinta a 1'40”, comprendeva tutte le donne attese per la vittoria finale, a parte Mavi Garcia che ha forato due volte ed è poi stata coinvolta in una caduta clamorosa, travolta dalla stessa ammiraglia del suo team, la UAE.

La campionessa di Spagna ha ceduto un minuto e mezzo, mentre è stata decisiva Elisa Balsamo per la classifica di Longo Borghini, visto che l'iridata ha passato la bici alla sua capitana in Trek-Segafredo nel momento in cui la trionfatrice dell'ultima Roubaix aveva forato, a meno di 20 km dal gong nell'ultimo tratto di strada bianca.

“ELB” rimane al 4° posto della GC, vicina sempre una ventina di secondi da Vos e con Silvia Persico che continua anch'essa a sognare, 2^ ad appena 16” dalla maglia gialla.