Van Vleuten entra nel mito: trionfo in giallo alla Super Planche e doppietta Giro-Tour!

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Stradale tour femmes 2022

Van Vleuten entra nel mito: trionfo in giallo alla Super Planche e doppietta Giro-Tour!

La fuoriclasse neerlandese vince anche l'ultima tappa del Tour Femmes e corona una due giorni pazzesca. Sul podio finale Vollering e Niewiadoma, Italia senza vittorie ma con Persico (oggi splendida terza) e Longo Borghini grandi protagoniste. World Tour maschile: in Polonia volatona di Thijssen (Milan 3°), mentre il Circuito de Getxo è di Juan Ayuso davanti ad un super Andrea Piccolo.

Dritta nel mito, come 24 anni fa Marco Pantani.

Il ritorno del Tour de France per le ragazze ha una vincitrice semplicemente straordinaria, visto lo spettacolo regalato da quella campionessa che risponde al nome di Annemiek Van Vleuten. Ieri l'impresa a Le Markstein per ribaltare la classifica, oggi il trionfo in maglia gialla nell'ottava e ultima tappa, sulle durissime pendenze e lo sterrato (nell'ultimo km) della Super Planche des Belles Filles, con una cornice di pubblico da brividi.

Meravigliosa Annemiek, che regala al Team Movistar la doppietta Giro-Tour (proprio come il “pirata”, appunto), dominando sulle montagne dei Vosgi. Oggi il bis, riprendendo le fuggitive di giornata partendo a 6 km dalla vetta, per lasciarsi alle spalle di una trentina di secondi colei che, anche nella tappa poi rivelatasi cruciale sabato, aveva tenuto per un po' il suo passo. Bravissima infatti Demi Vollering (SD Worx), seconda di giornata e in GC a quasi 4 minuti dalla connazionale, vincendo pure la maglia a pois.

Ma che brava Silvia Persico, di nuovo su un podio di tappa con un fantastico 3° posto su un arrivo durissimo e forse non ideale per le caratteristiche dell'atleta in forza alla Valcar, che in questo Tour ha però dimostrato una maturità e una crescita a livelli mai visti. Terza la bergamasca a 1'43”, pochi secondi davanti a Niewiadoma (che sarà terza nella generale, a 6'35” da Van Vleuten), Labous e una delusa, almeno in parte, Elisa Longo Borghini.

Per la verbanese della Trek-Segafredo sarà sesto posto finale in classifica, appena dietro a Persico gran quinta (Labous ha chiuso invece al 4° posto), con le due azzurre che hanno superato all'ultima occasione Ludwig, settima ma con in tasca una vittoria di giornata che è mancata all'Italbici, pur con tantissimi piazzamenti di qualità da podio e da top ten, con più atlete come d'altronde dimostrato sinora in questo 2022 trionfale.

 

GARE MASCHILI

 

E' stata una domenica intensa anche per il ciclismo maschile, con l'evento World Tour (in programma sino a venerdì prossimo) di questi giorni che è la 79esima edizione del Giro di Polonia.

Seconda tappa, con traguardo a Zamosc dedicato alle ruote veloci, e colpaccio del belga Gerben Thijssen per un nuovo successo in stagione della Intermarché Wanty Gobert; bruciati Pascal Ackermann (UAE Emirates) e un gran bel Jonathan Milan (Bahrain-Victorious), tornato alle corse su strada dopo un lungo stop e sul podio di giornata davanti alla maglia gialla Olav Kooij, che rimane leader della GC (ma domani c'è l'arrivo in salita di Przemysl) precedendo in questa frazione i delusi Bennett, Demare e Viviani, 7°.

Nei Paesi Baschi, dopo la splendida Clasica di San Sebastian dominata da Remco Evenepoel, si è corso invece a livello di corse 1.1 con la 77^ edizione del Circuito de Getxo: primo sigillo tra i pro, a soli 19 anni, per un altro baby fenomeno qual è Juan Ayuso. L'iberico del Team UAE Emirates ha regolato, nello sprint a cinque in lieve salita, Andrea Piccolo (Drone-Hopper), prossimo al salto nel World Tour e finalmente ritrovato quale talento attesissimo da anni, dopo aver già concluso al 4° posto il campionato italiano al suo rientro, e Wilco Kelderman 3° per la Bora-Hansgrohe.

Da martedì via alla Vuelta a Burgos, con tanti protagonisti della Vuelta Espana che si testeranno a poco più di due settimane dal via del terzo GT stagionale.

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