Vingegaard ce la fa, al via da Firenze anche il bi campione in carica! La Visma propone uno squadrone con Van Aert

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Stradatour de france 2024

Vingegaard ce la fa, al via da Firenze anche il bi campione in carica! La Visma propone uno squadrone con Van Aert

Ora è ufficiale, al prossimo Tour de France al via il 29 giugno sarà super sfida con il danese che ha sciolto le riserve, dopo la terribile caduta all'Itzulia, per sfidare Pogacar, Evenepoel e Roglic. Al suo fianco pure il belga, che pensa alle Olimpiadi, Kuss, Jorgenson, Laporte, Benoot, Kelderman e Tratnik. La maglia gialla 2022 e 2023: "Sono motivatissimo e curioso di sapere a che punto mi troverò con la mia forma". La Jayco-Alula punta su Simon Yates, Groenewegen e Matthews.

Da Tignes è arrivata la conferma, dopo le voci che già viaggiavano in quella direzione da giorni.

Jonas Vingegaard ce la fa, si presenterà allo storico start fiorentino del Tour de France n° 111, lui bi campione in carica che dalla Toscana proverà a cercare la sua terza maglia gialla, missione complicatissima dopo quanto accaduto lo scorso 4 aprile nei Paesi Baschi, con quella caduta (clavicola rotta, sette costole e danni ad un polmone) che in parte ha comunque compromesso la preparazione del fuoriclasse danese verso la Grande Boucle.

Le settimane in quota sulle montagne francesi hanno portato la Visma Lease a Bike, che oggi tra l'altro ha presentato anche la nuova maglia dedicata per il Tour (con omaggio a Firenze e al Rinascimento), a sciogliere la riserva sulla presenza di Vingegaard che dovrà vedersela, sin dalle prime tostissime tappe di Rimini e Bologna, così come la quarta di Valloire scendendo dal Galibier, almeno con un tris d'assi come quello formato da Tadej Pogacar, il vero favorito di questa edizione pur avendo corso (e dominato) in precedenza al Giro, Primoz Roglic e Remco Evenepoel.

Al fianco di Jonas, è stata confermata ufficialmente anche la partecipazione di Wout Van Aert: l'asso di Herentals quest'anno avrebbe dovuto saltare il Tour de France e debuttare nella corsa rosa, ma quanto accaduto a Waregem, con quel crash che ha causato lo stop di quasi un mese (pure nel caso di WVA, ko clavicola e zona costale) e un programma rivoluzionato, passando dal ritorno in gara al Giro di Norvegia prima di optare per la Grande Boucle sulla strada verso Parigi, con le prove olimpiche suo vero grande obiettivo.

La squadra olandese, nonostante i mille problemi di questo 2024, sarà di altissimo livello con Sepp Kuss, Matteo Jorgenson e Wilco Kelderman fondamentali specialmente in salita, Tiesj Benoot, Jan Tratnik e lo stesso Christophe Laporte, con il campione d'Europa che metterà da parte le ambizioni personali, elementi completi per un lavoro da fare in tantissime tappe, con il primo obiettivo che rimane la classifica generale con Vingegaard.

Sono molto felice di poterci essere – le parole del danese dopo l'annuncio - Gli ultimi mesi non sono stati sempre facili, ma ringrazio la mia famiglia e il Team Visma per il loro supporto incondizionato. Abbiamo lavorato duro insieme per arrivare a questo punto; naturalmente sono anche molto curioso di sapere dove mi trovo a questo punto in termini di condizione, mi sento bene e sono estremamente motivato”.

Il capo dei ds orange, Merijn Zeeman, ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di Jonas e del nostro team di allenatori per quanto fatto in questo periodo. È reduce da un grave infortunio, ma nelle ultime settimane ha dimostrato di essere un campione, sia fisicamente che mentalmente. Naturalmente non sappiamo ancora fino a che punto potrà spingersi, saremo attenti perché Jonas non ha ancora corso dopo la caduta.

La sua preparazione è stata tutt'altro che ideale, per usare un eufemismo. Ma ci sarà, sano e motivato e con una grande squadra, pensiamo solo anche a quanto fatto da Jorgenson a Parigi-Nizza (vinta) e Delfinato (2° posto per lo statunitense ad un soffio da Roglic, ndr), o alle capacità dimostrate da Kuss come gregario formidabile e vincente all'ultima Vuelta Espana”.

Annunciata questa mattina pure la Jayco-Alula, che avrà tre capitani per differenti tipologie di situazioni: Simon Yates, quarto nell'edizione 2023 (suo miglior risultato al Tour), punterà di nuovo alla zona podio e ad un successo di tappa, pur avendo deluso sinora in stagione, Dylan Groenewegen sarà il faro per le volate di gruppo e Michael Matthews potrà ritagliarsi i suoi spazi nelle frazioni più mosse.

A completare l'organico da 8 corridori della formazione australiana, troviamo Luka Mezgec (pesce pilota di Groenewegen per gli sprint), Elmar Reinders, Luke Durbridge, Christopher Juul-Jensen e uno scalatore come Chris Harper.

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