Alle 18.55 scatta la Vuelta n° 78: cronometro a squadre nel cuore di Barcellona, Jumbo favoritissima

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Alle 18.55 scatta la Vuelta n° 78: cronometro a squadre nel cuore di Barcellona, Jumbo favoritissima

Tutto pronto per la sfida contro il tempo di 14,8 km che inaugurerà il terzo GT stagionale: Roglic e Vingegaard possono subito guadagnare sui rivali, Thijssen (uno dei velocisti più attesi) non partirà causa Covid, sostituito da Simone Petilli.

E' Barcellona ad ospitare la due giorni inaugurale di una Vuelta Espana, edizione numero 78, che già alla terza tappa proporrà un arrivo in salita, nel cuore di Andorra, dopo due frazioni comunque non banali.

Se domenica si affronterà il Montjuic e ci sarà il traguardo in dolce ascesa dopo la partenza da Matarò, oggi nella capitale della Catalogna ecco una cronometro a squadre, lungo 14,8 km con zero difficoltà altimetriche, ma parecchie curve insidiose, che verrà aperta alle ore 18.55 dai padroni di casa della Caja Rural.

Alle 20.19 l'ultimo dei 22 team al via, la Soudal-Quick Step del campione in carica Remco Evenepoel, verosimilmente costretto a difendersi in particolare da Primoz Roglic e Jonas Vingegaard, fari della Jumbo-Visma che è la netta favorita per portare a casa la prima maglia roja (se pensiamo che i calabroni hanno anche passisti formidabili come Tratnik, Van Baarle e Kelderman) e permettere allo sloveno e allo danese di guadagnare subito terreno sui tanti avversari di questa Vuelta.

Certo la Ineos di Thomas e Arensman, che avrà in Filippo Ganna una locomotiva per provare a giocarsi anche la tappa, punta in alto e la stessa UAE Emirates di Ayuso e Almeida può fare bene in questa cronosquadre.

Non prenderà il via della sua seconda Vuelta, dopo quella già sfortunatissima del 2022 causa cadute, un talento peri sprint come il belga Gerben Thijssen: il giovane in forza alla Intermarché, che di fatto aveva costruito gran parte del team attorno a lui, è risultato positivo al Covid ieri pomeriggio, ricordando che anche nel terzo GT stagionale non ci sono specifiche normative con tamponi dedicati da parte dell'organizzazione, ma vige il protocollo interno dei team che, ormai da consuetudine, proseguono nei controlli interni specialmente in occasione dei grandi giri.

A sostituire Thijssen, il lecchese Simone Petilli che ha abbandonato in fretta e furia il Giro di Germania, nel corso della 3^ tappa in programma venerdì, per volare in serata a Barcellona.

Sarà il diciassettesimo italiano al via, per una “formazione” che può puntare alle tappe con parecchi corridori di qualità (e qualche giovane debuttante come Milesi e Germani) e magari ad una bella classifica con Damiano Caruso.

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