Caos finale alla Vuelta, Vos cade ed è via libera per Alison Jackson. Blanka Vas nuova maglia roja

Un finale caotico, come purtroppo prevedibile con la pioggia caduta nelle ore precedenti e un asfalto viscido sulle tante curve presenti nel toboga di Moncofar, ed esce il... balletto di Alison Jackson, che ad un anno dalla clamorosa vittoria alla Roubaix, dopo la quale la campionessa canadese in carica (in forza all'EF) non ha più fatto vedere praticamente nulla, torna ad esultare a livello World Tour firmando il colpaccio nella 2^ tappa della Vuelta.

La grande favorita, Marianne Vos (che vincendo avrebbe conquistato anche la maglia roja), finisce dentro ad una caduta all'altezza dei 3 km, solo sfiorata da Demi Vollering, e pur tentando una furiosa rimonta viene tagliata fuori dai giochi, mentre ai -2 c'è un altro capitombolo di gruppo e verrà fuori uno sprint pazzo, con Jackson comunque brava a resistere alla seconda candidata al successo, dopo che Charlotte Kool (DSM) si era staccata sul forcing in salita ai -40 km della Visma di Vos, ovvero Blanka Kata Vas (SD Worx) che si accontenta della seconda piazza e si consola con la maglia roja da nuova leader della generale, tolta a Gaia Realini (Lidl-Trek) che in ogni caso non ha perso tempo nel finale esattamente come le altre big, dalla compagna Elisa Longo Borghini (ora 3^ in classifica a 9” da Vas, che ne ha 8 sulla stessa Jackson, seconda in GC) a Vollering e Niewiadoma.

La polacca regina della Freccia Vallone chiude addirittura quarta, dietro all'olandese Karlijn Swinkels (UAE) e davanti alla giovane norvegese Gaskjenn (Liv-Alula Jayco), già terza all'Amstel, e alla miglior italiana che sarà Giorgia Vettorello della Roland, gran sesta.

Martedì la terza frazione, decisamente mossa (oltre 2000 mt di dislivello, seppur senza vere salite di riferimento) direzione Teruel.