E' il giorno della verità ai 2500 mt della Sierra Nevada: Roglic all'attacco di Evenepoel

Il giorno della verità? Probabilmente sarà così, perchè si tratta della tappa più impegnativa di questa Vuelta Espana, prima di una terza settimana che non regalerà moltissimo a livello di difficoltà altimetriche, anche se potrebbe accadere comunque di tutto vista la situazione.

Dopo l'arrivo di sabato a Sierra de la Pandera, saranno i 2507 mt d'altitudine della Sierra Nevada il giudice di una quindicesima tappa nella quale Remco Evenepoel è chiamato all'esame più importante, avendo mostrato una crepa ieri al cospetto di Primoz Roglic, che gli ha recuperato oltre 50 secondi e si trova a 1'49” dal belga della Quick-Step Alpha Vinyl, mentre Enric Mas (3° a 2'43”) non è apparso brillante come lo sloveno ma potrà comunque giocare un ruolo tattico importante con la sua Movistar.

Sì, perchè oggi si può e si deve attaccare da lontano: se i primi 100 km della Martos-Sierra Nevada (152.5 i km totali) sono abbastanza semplici, l'Alto del Purche (9 km al 7,5%) farà la prima selezione e, negli ultimi 30 km, la strada salira praticamente... sempre. La prima parte è la più dura, arrivando sino ai 1600 mt dell'Alto de Hazallanas con 7 km vicini al 10% di media: negli ultimi 15 km, le pendenze non vanno mai oltre il 6-7%, ma sarà proprio qui che si potrà fare la differenza se in precedenza ci saranno stati... danni.

Interessante anche capire il ruolo dei vari Carapaz (doppietta di tappa ieri), Vine, attuale maglia a pois, e di tanti attaccanti che possono formare una fuga di giornata di grande qualità, così come Rodriguez, Ayuso e Lopez, che navigano rispettivamente dal 4° al 6° posto in GC, dovranno decidere come muoversi in confronto al leader.

Start di tappa programmato alle ore 13.15 con il km 0, ci sarà la diretta tv integrale sin dalle 12.55 sui canali di Eurosport.