Evenepoel col brivido... dopo l'arrivo: Remco stronca Vingegaard e si prende la roja, poi la caduta

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Stradavuelta espana 2023

Evenepoel col brivido... dopo l'arrivo: Remco stronca Vingegaard e si prende la roja, poi la caduta

Vuelta Espana, 3^ tappa: primo arrivo in quota ad Arinsal e gran show nello sprint dei big da parte del campione belga, che regola il vincitore del Tour e un ottimo Ayuso. Caruso si spegne nel finale dopo una gran fuga, Piccolo cede la leadership nella generale.

Un successo che vale il ritorno in maglia roja, quella vestita sino alla fine della scorsa Vuelta Espana.

Remco Evenepoel trionfa al primo esame di questa edizione n° 78, ma che brivido dopo l'arrivo di Arinsal, a quota 1914 mt sulle montagne di Andorra: il fuoriclasse della Soudal-Quick Step vince nettamente la volata in salita tra gli uomini di classifica, ma una cinquantina di metri dopo la linea ecco la caduta, scontrandosi con una signora appostata in zona fotografi. Ferito al volto, Remco non dovrebbe aver subito altri danni, anche se la paura è stata tanta: la ricompensa sul palco, vestendo di nuovo il simbolo del primato che il belga (costretto a togliere la maglia di campione nazionale da domani) ha tolto ad Andrea Piccolo, che ha vissuto la sua bella giornata in rosso.

E' stato subito scontro frontale tra i big, come previsto negli ultimi 3,5 km di salita, quelli più duri e dove sono svaniti i sogni di Lennard Kamna e Damiano Caruso, promotori di un'azione di 11 uomini (comprendente anche Andrea Vendrame, nuova maglia verde della classifica a punti) poi ridotta al tedesco della Bora-Hansgrohe e al ragusano della Bahrain-Victorious nella discesa del Col d'Ordino, penultimo GPM di questa terza frazione.

La UAE Emirates ha fatto la selezione con Jay Vine, provandoci con Ayuso e sganciando poi anche Soler, ma tutto si è deciso con uno sprint a dieci che ha visto Evenepoel fare la differenza, mettendo 1” (oltre agli abbuoni guadagnati) tra sé e i rivali, a partire da Jonas Vingegaard pimpante secondo davanti a Juan Ayuso, mentre non ha regalato sensazioni splendide Primoz Roglic, comunque quarto e nella mischia davanti a Soler, Mas, i giovanissimi Martinez e Uijtdebroeks, oltre ad Almeida e Vlasov.

Hanno già pagato un bel distacco alcuni uomini attesi per la GC, da Arensman ad una ventina di secondi al duo Thomas-Bernal a 47, per non parlare di Carthy e Landa oltre il minuto. In classifica, Evenepoel viaggia in rosso con 5” su Mas e 11 rispetto a Martinez, con Vingegaard a 31 e poi tutti vicinissimi al danese.

Martedì la quarta tappa, che potrebbe rappresentare la prima occasione per le ruote veloci con un finale piatto direzione Tarragona.

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