Groves batte Van Aert, è rivincita australiana a Villablino alla vigilia del tappone chiave della Vuelta

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Groves batte Van Aert, è rivincita australiana a Villablino alla vigilia del tappone chiave della Vuelta

Vuelta Espana, 14^ tappa: la Visma del belga fa tutto il lavoro per chiudere sulla fuga, ma WVA chiude secondo mentre Baroncini è buon sesto. O'Connor in maglia roja con 1'21" su Roglic prima del Cuitu Negru...

Un nuovo duello tra Kaden Groves e Wout Van Aert, con l'australiano che “accorcia” sul belga con la “rete” del 2-3, in termini di vittorie in questa Vuelta Espana.

Dopo Ourém, lo sprinter dell'Alpecin-Deceuninck si ripete trionfando sul traguardo di Villablino, per quello che è il suo sesto successo in carriera sulle strade della corrida iberica, mentre non arriva il poker al debutto e la cinquantesima perla a livello pro su strada per WVA, che ha fatto lavorare la sua Visma Lease a Bike per tutta la giornata, chiudendo sul Puerto de Leitariegos (22 km al 4,5% scollinando a 16 km dall'arrivo per un GPM di 1^ categoria che ha fatto poca selezione) sull'ultimo dei sei fuggitivi di questa 14^ tappa, Jhonatan Narvaez, che poco prima aveva staccato un generoso Marco Frigo.

Van Aert si è consolato rafforzando la maglia a pois e in ogni caso anche per la verde il margine su Groves è enorme e rassicurante, con la volata finale che ha visto protagonisti una sessantina di corridori alle spalle dei due che hanno fatto la differenza, tanto da arrivare con metri di margine su Corbin Strong (Israel) e Matthias Vacek (Lidl-Trek), con Pau Miquel ancora piazzato (5°) e Filippo Baroncini buon 6°.

In classifica non è cambiato nulla in top 20, con Ben O'Connor che ha 1'21” di margine su Primoz Roglic (con un brivido per lo sloveno causa foratura nella discesa finale, ma grazie al cambio bici con Martinez è rientrato nel giro di pochi km), e più di 3 minuti su Mas, Carapaz e Landa racchiusi in meno di 20” per la lotta podio che esploderà domenica sul Cuitu Negru, una delle salite più dure di questa 79^ Vuelta che vivrà di un arrivo in quota cruciale per i destini della corsa.

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