Molano si sblocca alla Vuelta, bruciato Groves a Zaragoza! Van Aert-Jumbo, che show al Tour of Britain

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Molano si sblocca alla Vuelta, bruciato Groves a Zaragoza! Van Aert-Jumbo, che show al Tour of Britain

Il colombiano timbra la 12esima tappa, capolavoro del compagno di squadra Rui Oliveira per anticipare la maglia verde (e Roglic guadagna 4" con gli abbuoni allo sprint bonus). Nella quinta frazione in Gran Bretagna, vincono ancora i calabroni con il "buco" di Kooij che lancia il belga in trionfo da finisseur.

Un capolavoro di squadra, o meglio da parte di un compagno come Rui Oliveira che ha lanciato Juan Sebastian Molano ad una vittoria netta per il colombiano del Team UAE Emirates, a braccia alzate sul traguardo di Zaragoza, stadio finale della dodicesima giornata di corsa in una Vuelta Espana che ha vissuto il suo quarto sprint a ranghi compatti.

Secondo sigillo in carriera nel GT iberico per Molano, che vinse lo scorso anno a Madrid e aveva già concluso secondo a Tarragona in questa edizione: questa volta Kaden Groves viene battuto dal diretto rivale, con la coppia UAE ad anticipare ai 250 mt il treno dell'Alpecin-Deceuninck, con Robbe Ghys che non riesce a lanciare il compagno australiano, in maglia verde (sempre più solida), costretto così al secondo posto davanti a Boy Van Poppel e allo stesso Rui Oliveira, addirittura quarto.

Poi il solito Theuns, l'olandese Marijn Van den Berg e il migliore degli italiani (questa volta non si è visto Pippo Ganna riuscire a gettarsi nella mischia), un Alberto Dainese costretto ad accontentarsi di un 7° posto al di sotto delle sue aspettative. Una tappa tutto sommato tranquilla per i big, con la fuga di Jetse Bol (Burgos-BH) e Abel Balderstone (Caja Rural) controllata senza problemi dal gruppo e in particolare dall'Alpecin-Deceuninck, anche se il vento nei 20 km finali ha creato tensione (ma fortunatamente stavolta non ci sono state cadute) e c'è stato il brivido dello sprint con secondi bonus, che ha visto Primoz Roglic andare a strapparne 4 per avvicinarsi a 23” da Remco Evenepoel, sempre 3° nella generale a 1'09” dalla maglia roja con Sepp Kuss, con Marc Soler nel mezzo e il tappone con Aubisque, Spandelles e Tourmalet, visto che venerdì ci sarà la tappa regina sui Pirenei.

Nel frattempo, al Tour of Britain continua lo show di una Jumbo-Visma che firma la cinquina di tappe conquistate in altrettante occasioni: dopo il poker di Olav Kooij, però, a Felixstowe trionfa Wout Van Aert, con un “numero” di alta scuola all'altezza dell'ultimo km, quando al termine del lavoro di Edoardo Affini, lo stesso Kooij ha fatto in piena curva il buco al belga, che l'aveva lanciato in tutti gli sprint precedenti risultando decisivo, consegnandogli di fatto la vittoria.

WVA non si è fatto pregare e con la sua potenza ha retto comodamente il tentativo di ritorno del gruppo, arrivando con 3” su Ethan Vernon e Danny Van Poppel, che hanno anticipato gli altri. Per Van Aert, pure la maglia di leader visto che in questo Tour of Britain, che terminerà domenica dopo otto frazioni, non ci sono abbuoni e quei 3” valgono tanto.

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