Nel giorno del dramma di Alaphilippe (e dei casi Covid), alla Vuelta spunta il siluro Groves

Uno sprint regale per coronare un perfetto lavoro di squadra.

Kaden Groves, 24enne australiano che sta vivendo la miglior stagione da pro, si regala la prima vittoria di tappa in un grande giro e lo fa nell'undicesima frazione della Vuelta Espana, proprio nel giorno in cui la sua BikeExchange perde capitan Simon Yates, 5° in classifica generale, a causa di un Covid-19 che ha escluso dalla corrida iberica pure Pavel Sivakov (9° questa mattina).

I ragazzi di Brent Copeland si sono rimboccati le maniche e sull'arrivo di Cabo de Gata hanno lanciato benissimo il loro velocista che, seppur anticipado da Degenkolb ai 250 mt, ha avuto la freddezza di aspettare il momento giusto per lanciare il suo sprint, vincendo in maniera abbastanza netta nei confronti di Danny Van Poppel, leader Bora-Hansgrohe dopo il ritiro (sempre causa Covid, ieri) di Sam Bennett, e di un deluso Tim Merlier (Alpecin-Deceuninck) che ancora non riesce a sbloccarsi in questa Vuelta così come i corridori della UAE Emirates, che si sono persi nel finale con Molano 4° facendo il suo sprint mentre Ackermann era ormai troppo lontano.

Quinto Mads Pedersen, che ha praticamente in mano la maglia verde ma sogna ancora il primo successo di tappa. Purtroppo, lungo 191 km che hanno regalato pochissime emozioni (ma non poteva essere altrimenti dopo tante tappe dedicate agli uomini di classifica, crono di ieri compresa), c'è stato il colpo di scena della caduta con conseguente ritiro di Julian Alaphilippe.

Il campione del mondo è finito a terra ad una sessantina di km dal gong e ha dovuto lasciare, con una probabile frattura a livello della clavicola che pone in serissimo pericolo anche la partecipazione al campionato del mondo in Australia, nel quale il due volte iridato in carica vorrebbe tentare il clamoroso tris.

Remco Evenepoel perde così un altro uomo fondamentale nella sua Quick-Step, ma il padrone in rosso sembra comunque solidissimo al comando della generale verso una dodicesima tappa, quella di giovedì con il quarto arrivo in salita a Penas Blancas, di nuovo molto importante per gli aspiranti al trionfo finale.