Nuovo tappone alla Vuelta: Hourcère e Larrau faranno male prima di Larra Belagua, ma la Jumbo...

Tappa numero 14, un'altra frazione durissima dopo quella regina con l'arrivo sul Tourmalet che ha delineato la classifica e segnato il dominio della Jumbo-Visma su questa Vuelta Espana.

Sepp Kuss in maglia rossa, Primoz Roglic 2° a 1'37”, Jonas Vingegaard 3° a 1'44”, poi Ayuso e Mas quale speranza iberica di podio, anche se attaccare i formidabili tre capitani dello squadrone olandese pare, in questo momento, quasi impossibile.

Il crollo di Remco Evenepoel, arrivato ieri ad oltre 27 minuti dal danese in trionfo, ha chiaramente tolto un potenziale grande spettacolo anche in prospettiva, tanto che per il tappone odierno l'ipotesi più probabile è quella di una fuga di uomini fuori classifica, visto che ai “calabroni” ora basterebbe controllare.

Di certo, i 156 km da Sauveterre de Béarn a Larra Belagua sono molto impegnativi, eccetto i primi 55 km praticamente in pianura: sulle rampe del Col de Hourcère (11,6 km all'8,3%, gpm Hors Categorie) potrebbe nascere l'azione di giornata, poi a stretto giro di posta ecco il Puerto de Larrau (HC pure questo) che segnerà il rientro in Spagna dalla Francia. Sono 15 km al 7,8%, ma i primi tre quinti di ascesa sono vicini al 10% di media: in vetta mancheranno 47 km, con uno strappo al Portillo de Lazar (3^ cat, poco più di 3 km morbidi) nel tratto di recupero che porterà ai piedi dell'erta conclusiva verso il traguardo di Larra Belagua.

Il quinto arrivo all'insù propone 9,4 km al 6,3%: sono i primi 7 quelli tosti, attorno al 7,5% di media, mentre gli ultimi 2500 mt della salita scendono al 3-4%.

Lo start di tappa alle ore 13.15 (arrivo previsto attorno alle 17.30), con diretta tv già dalle ore 12.30 su Eurosport 1 e sulla piattaforma Discovery+.