Quarto arrivo in salita, la Vuelta pronta ad incendiarsi, anche se tutti già guardano al Tourmalet...

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Quarto arrivo in salita, la Vuelta pronta ad incendiarsi, anche se tutti già guardano al Tourmalet...

Oggi l'undicesima frazione con traguardo a La Laguna Negra, con i soli 1500 mt conclusivi molto duri. Kuss è in rosso, ma la Jumbo-Visma potrebbe attaccare di nuovo da lontano per mettere in difficoltà Evenepoel. Orari e percorso.

La prima gioia italiana in questa Vuelta Espana grazie alla super crono di Filippo Ganna, per aprire la seconda settimana di una Vuelta Espana pronta ad incendiarsi nuovamente sulle montagne, quelle più impegnative.

Il tappone di venerdì con la conclusione sul Tourmalet potrebbe essere “il giorno”, ma quest'oggi si tornerà comunque a salire con il quarto arrivo all'insù, al termine dell'undicesima frazione lunga 163 km con partenza da Lerma e traguardo posto sull'erta di La Laguna Negra.

Di fatto, una tappa da “unipuerto”, con altimetria piatta o quasi per oltre 150 km sino agli ultimi 6,5 in ascesa: la media è “solo” del 6,7%, visto che nei primi 5 km rimaniamo quasi sempre con pendenze tra il 5 e il 6% che non dovrebbero fare alcuna selezione tra i big, mentre i 1500 mt conclusivi potranno fare male, all'8,5% con punta sopra il 10 proprio negli ultimi 400 mt.

Sepp Kuss ha mantenuto la Jumbo-Visma in rosso, con l'ottima crono in “difesa” dello scalatore statunitense, ma è chiaro che i calabroni attaccheranno, avendo Roglic e Vingegaard alle spalle di Evenepoel (nel caso dello sloveno anche di un Soler comunque pericoloso), pur aspettando probabilmente il week-end. Ecco che una fuga di uomini fuori classifica potrà avere chances quest'oggi, con lo stesso Damiano Caruso che ci riproverà per cercare un successo parziale, il suo obiettivo dichiarato in questa Vuelta.

Partenza prevista alle ore 13.25, con diretta tv dalle ore 14.30 su Eurosport 1 e Discovery+.

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