Roglic non ce la fa, la Vuelta perde il principale rivale di Evenepoel: oggi un altro arrivo in salita

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Roglic non ce la fa, la Vuelta perde il principale rivale di Evenepoel: oggi un altro arrivo in salita

Ufficiale il ritiro dello sloveno dopo la caduta patita ieri, ora il belga ha 2 minuti di vantaggio sul primo inseguitore, Enric Mas. Scatta oggi con una cronosquadre anche la Vuelta in versione femminile.

La Vuelta Espana perde uno dei suoi grandi protagonisti, il vincitore delle ultime tre edizioni che stava lottando per un poker storico, nonostante non fosse arrivato al via nelle migliori condizioni, dopo l'infortunio patito al Tour de France.

Un'altra caduta è stata fatale a Primoz Roglic, costretto ad abbandonare la corrida iberica per le conseguenze della bruttissima caduta nel convulso finale della tappa di ieri a Tomares, proprio dopo che lo sloveno aveva attaccato per guadagnare qualche secondo nei confronti di Remco Evenepoel.

Nella serata di ieri, la stessa Jumbo-Visma aveva escluso fratture, ma le varie ferite sulla parte destra del corpo avevano consigliato il team a decidere sulla prosecuzione o meno della Vuelta per “Rogla” solo questa mattina. Puntuale, è arrivato il comunicato sul ritiro di un corridore che stava provando in tutti i modi a mettere alle corde il suo diretto rivale, al quale doveva recuperare “solo” 1'26” nelle ultime cinque tappe.

Senza Roglic, ma anche privi di Filippo Conca, positivo al covid dopo aver fatto davvero molto bene in questa Vuelta, e Bryan Coquard che ha abbandonato invece per disputare altre corse nel prossimo periodo alla caccia di punti UCI, oggi la carovana ripartirà verso il Monasterio de Tentudia, sede d'arrivo di una diciassettesima frazione che propone un altro arrivo in salita, seppur non durissimo e dopo una tappa tutto sommato semplice.

Saranno gli ultimi 4 km quelli decisivi, con pendenza media al 7,5%, e la curiosità di capire se Enric Mas (e la Movistar), a questo punto l'unico corridore vicino a Evenepoel, con 2'01” di distacco, avrà la capacità e il coraggio di provarci sino in fondo per provare a conquistare la sua prima Vuelta, dopo i due secondi posti già maturati nel 2018 e nel 2021.

Da Ayuso a Rodriguez (tre spagnoli nei primi quattro) sino a “Superman” Lopez, il distacco si aggira sui 5 minuti e la corsa in tal senso si farà per il podio finale, non troppo distante a questo punto neppure per Joao Almeida.

Start odierno di tappa alle ore 13.20 (arrivo previsto poco dopo le 17.30), con diretta tv su Eurosport 1 dalle 14.30, mentre al tramonto scatterà una nuova edizione della Ceratizit Challenge by La Vuelta, la versione femminile su cinque giorni di corsa (domenica la conclusione a Madrid come gli uomini) che rappresenta, di fatto, il terzo giro della stagione delle ragazze.

Annemiek Van Vleuten, dopo aver conquistato la maglia rosa e la maglia gialla, punta al tris leggendario ed è la naturale favorita di una gara che comunque propone tante atlete di qualità, con le stesse Elisa Longo Borghini ed Elisa Balsamo, fari della Trek-Segafredo, che passeranno dalla Spagna nel loro avvicinamento ai campionati del mondo.

Oggi la prima tappa con una cronosquadre (19,9 km) lungo le strade di Marina de Cudeyo: proprio la Movistar di Van Vleuten sarà l'ultima squadra in pedana, con start previsto alle ore 18.53 di una Vuelta donne che sarà visibile integralmente e in diretta sui canali di Eurosport.

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