Sulle ali di Wout! Finalmente Van Aert, che grande volata in maglia roja per la 1^ vittoria alla Vuelta

Sulle ali di Wout Van Aert, che torna ad esultare come nello slogan del suo partner principale, che rese celebre anche nel mondo del ciclismo con quella fantastica cavalcata nella tappa del Tour a Cassel, in maglia gialla, due anni fa.

Lo fa di nuovo con il simbolo del primato, in questo caso la roja della Vuelta Espana conquistata ieri arrivando secondo nello sprint di Ourém, ed è bellissimo rivedere una stella come il belga della Visma Lease a Bike vincere a livello di grandi giri, per la decima volta in carriera (dopo le nove frazioni messe in bacheca alla Grande Boucle) e al debutto sulle strade della corrida iberica.

Terzo nella crono, piazza d'onore domenica nella prima volatona e oggi davanti a tutti, anticipando con maestria, classe e potenza il grande favorito, Kaden Groves: sul traguardo di Castelo Branco, è WVA a precedere l'australiano dell'Alpecin-Deceuninck (che è anche il suo rivale per la maglia verde, ora di Van Aert), per il terzo timbro di una stagione resa complicatissima dalla devastante caduta alla Dwars door Vlaanderen e poi passata da un Tour tutto di rincorsa, prima della medaglia nella cronometro olimpica.

I due uomini più attesi hanno fatto la differenza su tutti, con l'eterno Jon Aberasturi gran terzo per l'Euskatel e il belga Arne Marit (Intermarché) quarto davanti a Bittner (DSM-Firmenich). La terza e ultima tappa in Portogallo è stata “tranquilla” come ieri, con la lunga fuga di quattro uomini, l'ultimo ad essere ripreso Isasa ai -20 km dal gong, e il premio per il veterano Luis Angel Maté della maglia a pois blu.

Wout Van Aert ora guida la classifica generale con 13” nei confronti di McNulty, ma domani cambierà tutto con il primo dei nove arrivi in salita di questa Vuelta, sulle rampe del Pico Villuercas.