Ultimo riposo alla Vuelta, poi una terza settimana non durissima ma... da agguati alla maglia roja

Terzo e ultimo giorno di riposo alla Vuelta Espana, prima di lanciarsi verso la solita, decisiva terza settimana del GT iberico che, però, come ormai da tradizione non propone grandissime difficoltà nel finale.

E' altrettanto vero che le dinamiche tattiche e la volontà, in particolare di Primoz Roglic, di non accontentarsi del secondo posto, possono comunque stravolgere le gerarchie di una classifica generale che vede Remco Evenepoel, dopo aver resistito tra Sierra de la Pandera e ieri ai 2500 mt di quota della Sierra Nevada, ancora in maglia roja con 1'34” di margine sullo sloveno vincitore delle ultime tre edizioni, mentre Enric Mas si trova a 2'01” e ha ampio margine sui connazionali Ayuso e Rodriguez.

Detto che ognuno dovrà superare il “taglio” della tornata di tamponi, dopo i tantissimi casi emersi nella seconda settimana, per arrivare alle ultime sei tappe decisive, saranno le quattro frazioni previste da mercoledì a sabato a delineare la GC.

Martedì si ripartirà verso Tomares con una 16^ tappa quasi completamente pianeggiante, anche se nel finale ci sono due strappi che potrebbero tagliare fuori le ruote veloci. Il giorno successivo ecco un altro arrivo in salita, ma decisamente morbido con i 10 km conclusivi verso il Monasterio de Tentudia; giovedì, invece, l'Alto de Piornal potrà essere un giudice quasi definitivo, prima della tappa interlocutoria (ma occhio alle trappole) di Talavera de la Reina, in programma venerdì, e dell'ultima chance nella sierra madrilena, spesso capace di regalare sorprese, con la doppia scalata al Puerto de Navacerrada, la seconda scollinando ad appena 6 km dal gong.

Domenica, infine, la passerella nella capitale tutta dedicata alle ruote veloci. E al trionfatore di una 77esima edizione della Vuelta ancora aperta a tre uomini...