Ultimo vero tappone alla Vuelta, Roglic potrebbe provare a ribaltare tutto verso La Cruz de Linares

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Ultimo vero tappone alla Vuelta, Roglic potrebbe provare a ribaltare tutto verso La Cruz de Linares

La diciottesima frazione, con 4500 mt di dislivello, propone la doppia scalata di 8,3 km all'8,5% che porterà all'ultimo arrivo in quota. Il tre volte vincitore del GT iberico, in trionfo ieri sull'Angliru, deve recuperare poco più di un minuto a Kuss, tallonato a sua volta da Vingegaard. Tutti liberi in casa Jumbo-Visma? Gli spagnoli lotteranno per il 4° posto, Evenepoel per la tappa. Oggi anche la Coppa Sabatini con Pogacar e il tricolore Velasco.

Giornata di corsa numero 18, l'ultimo vero tappone di una Vuelta dominata in lungo e in largo dai “calabroni” della Jumbo-Visma, con Sepp Kuss, Jonas Vingegaard e Primoz Roglic a formare l'intero podio che, però, potrebbe cambiare eccome in termini di posizioni.

Si è capito ieri sull'Angliru, con il “libera tutti” internamente al team olandese, visto che lo sloveno e il danese hanno staccato la maglia roja quando già i tre padroni di Spagna erano rimasti soli, umiliando nuovamente la concorrenza.

Ecco che Vingegaard ora si trova a soli 8” da Kuss, con il vincitore del Giro a 1'08” e potenzialmente, essendo l'uomo più lontano in classifica, con la libertà di attaccare anche quest'oggi verso La Cruz de Linares.

Partendo da La Pola de Allande, sono 178,9 km con quasi 4500 mt di dislivello e tante salite impegnative: dopo quasi 50 km, l'antipasto sarà il GPM di 2^ categoria dell'Alto de las Escatas (5,3 km al 7,5%), poi il durissimo Puerto de San Lorenzo, con 10 km all'8,5% (ma il falsopiano nel mezzo di 2 km condiziona una pendenza media che per il resto della salita è sempre sul 10%) per arrivare a metà tappa. Il bello però deve ancora arrivare, con l'Alto de Tenebredo (3^ categoria, ma sono 3400 mt al 9,3% e gli ultimi 2 km al 12%) ai -60 km e poi dai -35 comincerà la prima ascesa al Puerto de la Cruz de Linares: sono 8,3 km all'8,5%, con i primi 5 km sopra il 10% di media. Discesa impegnativa, tratto di pianura di quasi 10 km e poi di nuovo gli 8,3 km che decideranno, molto probabilmente, questa 78esima Vuelta Espana.

Diretta tv integrale su Eurosport 1/Discovery+ dalle ore 12.30, con start dal km 0 alle 12.55 e arrivo previsto poco dopo le 17.30.

Dopo il Giro della Toscana vinto da Pavel Sivakov, oggi si completa la due giorni del Memorial Alfredo Martini con la 71esima Coppa Sabatini: sulle strade di Peccioli, 198 km di battaglia con il circuito finale di 12,5 km caratterizzato dall'erta che porta al traguardo, che propone l'ultimo km attorno al 6%. Sarà ancora al via Tadej Pogacar, ieri 4° e ancora non al top della condizione, ma tra i fari di una super UAE Emirates con Hirschi e Grossschartner, così come vedremo il tricolore Simone Velasco, perfetto per questo arrivo e gran 5° a Montréal domenica scorsa, lo stesso Vincenzo Albanese e altri corridori adatti al tracciato toscano, da Hayter a Lutsenko e gli stessi Carapaz e Sivakov che ieri si sono giocati la corsa.

Diretta tv dalle 14.50 su Rai Sport e Discovery+.

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