Vuelta Espana: spaventoso Evenepoel, domina anche la crono di Alicante davanti a Roglic

Una cronometro spaventosa, da padrone assoluto di una Vuelta Espana sempre più nelle mani di Remco Evenepoel, anche se chiaramente ci sono ancora tante montagne e il belga dovrà mostrare la stessa gamba di questi primi dieci, incredibili giorni del suo secondo GT in carriera.

Nella prova contro il tempo di 30,9 km da Elche ad Alicante, il 22enne della Quick-Step Alpha Vinyl vola a quasi 56 km/h di media per conquistare la prima vittoria in un grande giro, suo obiettivo di inizio Vuelta come dichiarato più volte, ma è chiaro che ora l'asticella si alza continuamente per questo baby fenomeno del quale non conosciamo ancora i limiti.

Un Primoz Roglic davvero ottimo deve pagare comunque la bellezza di 48” sul traguardo, salendo in seconda posizione nella generale, ma con un distacco di ben 2'41” da Evenepoel, mentre Enric Mas si difende bene soprattutto per due terzi di cronometro, davvero vicino anche allo sloveno, per poi calare e pagare 1'51” dal vincitore, con un distacco ora di 3'03” dalla maglia roja.

Ci sono tanti dati importanti che arrivano da una crono che, tra gli “umani”, non ha portato grandi distacchi visto che da Carlos Rodriguez, splendido 4° a 1'22” (terzo ha concluso Cavagna, che ha terminato a 1'00” dal compagno di squadra) e ormai capitano designato della Ineos Grenadiers, passando all'altro “granatiere” Sivakov, ottimo 5° a 1'27”, si arriva a Simon Yates, 7° a 1'42”, Geoghegan Hart 8° a 1'46” con un “Superman” Lopez davvero positivo, 9° a 1'47” (alle sue spalle concluderà proprio Mas). I delusi di giornata, se vogliamo, sono i due leader della UAE Emirates, con Joao Almeida che paga 2'13”, sbagliando pure strada nel finale visto che il portoghese è finito nella deviazione ammiraglie regalando una ventina di secondi, e Juan Ayuso appena 4” in più, mantenendo comunque un bel 6° posto in GC, dietro a Rodriguez (4°) e Yates (5°), rispettivamente già a quasi 4 e 5 minuti da questo Evenepoel formato gigante.

Domani si attende una tappa da volata verso Cabo de Gata, anche se non sarà facile controllare per le squadre dei velocisti considerando che si è pure ritirato Sam Bennett.