Vuelta Femenina: Marianne Vos si riprende tutto con gli interessi, sprint dominante della "Queen" a Teruel

Ieri era stata coinvolta nella caduta decisiva a 3 km dall'arrivo di Moncofar, oggi nulla l'ha fermata e, facendo quasi tutto da sola nella baraonda finale di Teruel, teatro d'arrivo della terza frazione della 10^ Vuelta Espana Femenina, Marianne Vos ha dominato lo sprint firmando il colpo doppio.

Terza tappa in carriera sulle strade del GT iberico dopo le perle del 2023, 252esimo sigillo in carriera e maglia roja sfiorata, che rimane sulle spalle di Blanka Vas grazie ai 2” guadagnati al traguardo volante dall'ungherese della SD Worx-Protime, rimasta poi chiusa in volata e 22esima.

Vos ha piegato nettamente la connazionale Charlotte Kool (DSM), che ha retto il ritmo di una tappa corsa ad andature “tranquille” e caratterizzata dalla lunghissima fuga solitaria (quasi 120 km) della spagnola Mirela Benito (AG Insurance), ripresa a poco meno di 8 km dall'arrivo, ma ai -150 mt nel testa a testa con la “Queen” di s'Hertogenbosch si è seduta pagando almeno 6-7 metri dalla rivale, con la canadese Olivia Baril (Movistar) che ha completato il podio davanti alla norvegese Gaskjenn (Liv-Alula), ancora in top five dalla quale non va lontana Eleonora Ciabocco, 7^ e miglior italiana dopo aver supportato la compagna Kool.

Brividi nel finale, ai 2,5 km dal gong, per un'altra caduta di gruppo con Gaia Realini e alcune compagne della Lidl-Trek rimaste attardate e arriva a 2 minuti, ma con la neutralizzazione che non porterà alcun distacco per la scalatrice abruzzese, tra le grandi favorite per la vittoria finale di una Vuelta che domani vivrà l'ultima giornata abbastanza semplice in termini di difficoltà altimetrica, con una nuova volatona attesa in quel di Zaragoza.