Vuelta: l'Alpecin-Deceuninck e Groves non sbagliano nulla, tris dell'australiano a Santander

A Santander è volata, come da pronostico per l'ultima di questa 79esima Vuelta Espana, ma che fatica per i team degli sprinter portare a casa un arrivo quasi a ranghi compatti in chiusura della 17esima frazione.

Sotto la pioggia è stata battaglia, con la fuga di quattro uomini (Guernalec, Gregaard, Isasa e Champion) ripresa a meno di 3 km dall'arrivo, nel momento in cui ci ha provato il campione svizzero in carica, Mauro Schmid, già protagonista in più occasioni. Con Victor Campenaerts che l'ha raggiunto all'ultimo km, il gruppo è piombato ai -500 metri grazie al lavoro dell'Alpecin-Deceuninck e Kaden Groves non ha tradito.

Tripletta personale (e settima vittoria di tappa in carriera alla Vuelta) per l'australiano in maglia verde dopo il ritiro di Van Aert, con Groves che ha battuto nettamente Pavel Bittner (DSM-Firmenich) e Vito Braet (Intermarché), con Miquel e Strong ancora ai piedi del podio di giornata, mentre Filippo Baroncini ci ha provato in casa UAE Emirates, chiudendo 14°.

Non è cambiato nulla in chiave classifica generale, con Ben O'Connor in maglia roja con 5” di margine su Roglic, 1'25” su Mas e 1'46” su Carapaz. Giovedì la 18esima frazione, con arrivo sì in pianura al Parque Natural de Izki, ma dopo aver scalato un GPM di 1^ categoria come il Puerto de Herrera (ultimi 4,5 km sopra il 9% di media) a 45 km dalla conclusione. Probabile una fuga, con i big che potrebbero aspettare i due traguardi in quota decisivi di venerdì e sabato sul Moncalvillo e sul Picon Blanco.