La Milano-Torino torna a Superga, mercoledì la classica più antica: da Bettiol a Hirschi e Carapaz, ecco i favoriti

E’ tempo di Milano-Torino, per la classica più antica del calendario internazionale che farà da spartiacque tra la conclusione delle grandi corse a tappe della scorsa settimana, Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico, e la Milano-Sanremo di sabato.

Prima della “Classicissima di Primavera”, mercoledì ecco l’edizione n° 106 di un appuntamento (che rientra nel calendario ProSeries) che torna a concludersi, dopo la partenza da Rho e 174 km di corsa, sull’erta di Superga con doppia scalata verso la Basilica che domina su Torino. Un finale bellissimo e una startlist di buon livello, seppur priva di tanti nomi di peso che già ragionano in chiave Sanremo: ci sarà Marc Hirschi a guidare la Tudor, lui che sabato non sarà al via della prima monumento stagionale, alla quale invece punta Magnus Cort Nielsen che sarà comunque presente domani a formare un bel tandem in casa Uno-X con Tobias Halland Johannessen.

La XDS Astana punta al massimo risultato con Diego Ulissi e il vincitore dell’edizione 2024 (ma su un percorso completamente diverso), Alberto Bettiol, recuperato dall’influenza patita prima della Tirreno-Adriatico, mentre Christian Scaroni non ce l'ha fatta a tornare dopo l’infortunio alla spalla rimediato nella caduta alla Strade Bianche.

E ancora l’EF-EasyPost con Richard Carapaz, che non ha fatto bene alla corsa dei due mari ma su un finale del genere può puntare al massimo risultato, la Visma Lease a Bike con il giovanissimo norvegese Nordhagen e la UAE Emirates che proporrà una squadra con due punte di altissimo livello come Isaac Del Toro e Adam Yates.